La prima gara del Mondiale F1 2024 del 2 marzo scorso in Bahrain ha confermato il sentore di vittoria che già era nell’aria da giorni. Le voci, a poche ore dal debutto in pista, erano infatti tutte piuttosto favorevoli al trionfo di Verstappen, primo sul podio davanti al collega Red Bull Perez e alla Ferrari di Sainz.
Red Bull e Ferrari sono state anche le scuderie più performanti durante la fase dei test, che si sono svolti a Manama, Bahrain International Circuit, a fine febbraio. Le prove su pista hanno appurato che Red Bull resta in modo indiscutibile la squadra da battere già dal prossimo futuro, costeggiata dal Cavallino rosso rampante e da Mercedes, mentre Aston Martin e McLaren per ora non sembrano spaventare troppo gli avversari.
Come per ogni sport però non c’è mai niente da dare troppo per scontato, e questo vale anche e soprattutto per la Formula 1, considerando che ogni circuito è un micromondo a sé stante: soprattutto a livello di vetture, ma anche di peculiarità e singole abilità dei piloti, i risultati possono infatti letteralmente ribaltarsi al variare della pista.
Una vittoria annunciata in partenza: analisi della prima gara
Mentre dunque i media e i tifosi sono già proiettati in quel del Jedda Corniche Circuit dell’Arabia Saudita, per la prossima tappa F1 del 9 marzo, ma anche in vista delle prove libere e delle qualifiche di giovedì e di venerdì, l’analisi della prima gara è sempre utile a fare il punto della situazione, allo stato delle cose.
Il trionfo di Verstappen, che ha conquistato il gradino più alto del podio con il giro più veloce (1:32.608), è sembrato fin da subito realtà, con un’ottima partenza davanti a Leclerc e Russell, mentre la Red Bull di Perez nel frattempo guadagnava una quarta posizione con il sorpasso su Sainz.
Al primo giro di pit stop il pilota belga-olandese era ancora irraggiungibile da Russell e dal collega di scuderia Perez, intanto in netta rimonta sulle altre vetture. Al diciannovesimo giro la competizione per la vittoria ha visto inserirsi un agguerito Sainz, terzo dopo Verstappen e Perez. La situazione è rimasta stabile fino al secondo pit-stop, e ancora fino al gran finale, con le Red Bull ai primi due posti del podio, seguite dalla Ferrari di Sainz e, al quarto posto, da quella di Leclerc.
Nessuna sorpresa, dunque, dopo i test di fine febbraio: già al Day-3 il ritmo e la tenuta di Red Bull erano apparsi evidentemente insuperabili, nonostante una Ferrari in ottima forma, e una Mercedes motivatissima con la sperimentazione di nuovi programmi. Il settimo e l’ottavo posto delle britanniche McLaren e Aston Martin non sono saltati all’occhio tanto per la questione-velocità, quanto per le prestazioni tecniche delle vetture, e in particolar modo per la resa di serbatoio e frizione della prima monoposto: solo i prossimi appuntamenti con il Circus sapranno dire se in effetti questi inghippi tecnici saranno di fatto superati.
Verstappen piglia-tutto: il pilota del Grande Slam
Per ora Verstappen sembra l’unica grande certezza di questo esordio 2024.
Al primo appuntamento con la F1 2024, Verstappen diventa l’uomo del Grande Slam, il suo quinto traguardo dopo il GP d’Austria 2021, dopo Imola 2022, a distanza di un solo anno dalla precedente impresa, e ancora dopo la doppietta del 2023, prima a Barcellona e poi, già campione mondiale, in Qatar.
Ma il record di Verstappen riguarda anche un’altra classifica iridata, quella del Grande Slam conseguito alla prima stagionale. Pole, giro veloce, vittoria e tutto il Gran Premio come pilota in testa sono stati obiettivi raggiunti nella storia del GP solo da altri quattro big della Formula 1: Alberto Ascari (in Argentina nel 1953), Jim Clarck (in Sudafrica nel 1965), Nigel Mansel (Sudafrica, 1992) e, più di recente, da Michael Schumacher in Australia nel 2004.
Verstappen, dopo 20 anni da Schumi, è dunque ufficialmente nell’Olimpo dei grandi e non resta che attendere il prossimo appuntamento del weekend di gare per sapere cosa accadrà davvero in pista.
In attesa del GP Arabia Saudita 2024
Mentre si aspetta il GP dell’Arabia Saudita, già si parla dei vincitori del Mondiale di Formula 1: il favorito senza ombra di dubbio per il conseguimento del quarto titolo è Verstappen, su cui concordano i media, gli esperti, l’opinione pubblica e le quote dei principali siti di scommesse Formula 1 autorizzati.
Ad oggi, per quanto riguarda i piloti, è la classifica ufficiale a parlare, con il primato dei due piloti Red Bull, seguiti dal team Ferrari con Sainz e, di misura, Leclerc:
1. Max VERSTAPPEN (Red Bull) – 26 punti
2. Sergio PEREZ (Red Bull) – 18 punti
3. Carlos SAINZ (Ferrari) – 15 punti
4. Charles LECLERC (Ferrari) – 12 punti
5. George RUSSELL (Mercedes) – 10 punti
6. Lando NORRIS (McLaren) – 8 punti
7. Lewis HAMILTON (Mercedes) – 6 punti
8. Oscar PIASTRI (McLaren) – 4 punti
9. Fernando ALONSO (Aston Martin) – 2 punti
10. Lance STROLL (Aston Martin) – 1 punto
Quanto al podio dei costruttori, per il primo posto sembrano ancora non esserci dubbi su Red Bull, ma tra Ferrari e Mercedes la lotta per la seconda posizione è appena iniziata:
1. RED BULL – 44 punti
2. FERRARI – 27 punti
3. MERCEDES – 16 punti
4. McLAREN – 12 punti
5. ASTON MARTIN – 3 punti
Il calendario è ancora lungo, anche perché sono previste 24 gare in totale, due in più della precedente stagione: l’unica possibilità per vedere se i pronostici saranno davvero attesi è seguire i prossimi appuntamenti, corsa dopo corsa.
Dove vedere il GP Arabia Saudita 2024 in tv e in streaming
Il Gran Premio di Arabia Saudita di sabato 9 marzo sarà trasmesso gratuitamente in differita da TV8 (canale 125 di Sky e 8 del Digitale Terrestre).
I possessori di un abbonamento a Sky potranno seguire invece in modo integrale la diretta dal circuito di Jeddah sui canali Sky Sport F1 (207), Sky Sport Uno (201) e Sky Sport 4K (213).
Chi si connette da pc, tablet e smartphone avrà accesso alla visione anche dall’app SkyGo, per gli abbonati Sky, oppure via streaming on demand su NOW. Dal sito di TV8.it la gara si potrà vedere, ma in differita.
Ecco gli orari del prossimo weekend di prove libere e di gara:
Giovedì 7 marzo
Prove libere 1: 14.30 – 15.30
Prove libere 2: 18.00 – 19.00
Venerdì 8 marzo
Prove libere 3: ore 14.30 – 15.30
Qualifiche: ore 18:00
Sabato 9 marzo
Gara: ore 18.00
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