Collaborazioni Esports e Serie A, ora c'è anche il Napoli

Scritto da: Barbara Bracci Aggiornato il: 05/08/2024
Le più importanti collaborazioni tra Esports e Serie A

Dal 2020 in poi le collaborazioni tra i maggiori club di Serie A e i giganti esports, come Electronic Arts e Konami, si sono sempre più intensificate e le squadre della massima serie di calcio italiana hanno fatto il loro ingresso nel settore, con speciali team di giocatori, sia per FIFA che per PES.

Nel tempo sono cambiate denominazioni e strutture dei vari brand del comparto, ma non è certo venuto meno l’entusiasmo, confermato da un’ultima importante collaborazione, nata proprio nei giorni scorsi: quella tra EA Sports e SSC Napoli.

SSC Napoli ed Electronic Arts, la nuova collaborazione Esports e Serie A annunciata da Geolier

La fresca collaborazione, pluriennale, tra Electronic Arts e la SSC Napoli si estende a FC Mobile e FC Online. L’obiettivo dell’intesa è, come dichiarato dal Director of FC Football Partnership, James Taylor, la valorizzazione del patrimonio calcistico napoletano, per mezzo dell’innovazione garantita da EA Sports FC, ex FIFA.

Non è un caso che l’annuncio ufficiale della collaborazione sia stato affidato al rapper partenopeo Geolier, star internazionale e appassionato di FC25.

La neonata intesa, insomma, parla anche e soprattutto ai napoletani delle nuove generazioni, i quali, attraverso uno dei videogiochi del momento, hanno modo di scoprire degli aspetti importanti e inediti della propria cultura d’origine, come anche dichiarato dal Chief Revenue Officer di SSC Napoli, Tommaso Bianchini.   

Juventus e Optic, una collaborazione che punta al co-branding

Poco prima dell’incontro tra EA Sports e SSC Napoli, era stata invece la Juventus a siglare, nella primavera scorsa, l’apertura di una nuova collaborazione strategica tra Serie A e il mondo esports. In particolare con OpTic, Gaming Brand ai massimi livelli nell’entertainment mondiale, e nordamericano in particolare. Anche in questo caso gli Esports la fanno da padrona, visto che OpTic nel 2022 ha ottenuto un prestigioso riconoscimento di valore agli eSport Awards.

Gli obiettivi delle collaborazioni che gli esports stringono con le squadre in Serie A, sono di co-branding e co-marketing, e anche per il club torinese è stato lo stesso: dal merchandising da lanciare sui social in limited edition all’organizzazione di eventi di calcio ed Esports live, come quello che si è tenuto all’Allianz Stadium durante la partita Juve-Fiorentina.

Milan e QLASH, la partnership che pensa ai giovani

Il Milan è entrato nel mondo Esports nel 2021, puntando subito in alto, grazie a una collaborazione con QLASH, azienda leader nel comparto degli Esports e vincitrice del prestigioso riconoscimento Best Italian Team agli Italian E-sports Awards. Il club virtuale rossonero nato a seguito della partnership, grazie proprio a questa collaborazione, ha partecipato, tra gli altri eventi virtuali, anche alle finali di Brawl Stars, videogame popolarissimo per mobile.

La collaborazione tra AC Milan e QLASH si è posta fin da subito l’obiettivo di coinvolgere il pubblico digitale dei giovanissimi, in una visione commerciale verso il mondo degli Esports.

Le Esports partnership di Cagliari, Lecce e Bologna

Il connubio tra calcio ed esports è sempre più una realtà, tanto che negli ultimi anni è cresciuto anche l’interesse degli scommettitori per il settore, e puntare sui tornei di videogiochi è una delle novità più apprezzate dai giocatori on line.

Non sorprende quindi che sempre più club di Serie A abbiano sondato il terreno delle collaborazioni con società di Esports. Tra queste, Cagliari, Lecce e Bologna rappresentano degli esperimenti piuttosto riusciti.

Il club rossoblù è già da qualche anno attivo nel mondo degli sport elettronici, ed è stato uno dei club di Serie A apripista di questo genere di collaborazioni. La partnership in questione è quella con InFerno Esport, nota, tra le altre attività, per i team FIFA: il progetto, risalente al 2018, è nato in diretta social, alla presenza del noto player Girolamo Giordano. Il Cagliari Calcio, che conta più di 800 mila fan sulle piattaforme social, ha trovato così una collaborazione privilegiata per diffondere il valore del proprio brand sia in Italia che all’estero.

Il Lecce non è da meno, grazie alla collaborazione con Exeed, ovvero la principale organizzazione italiana di eSport che attualmente comprende squadre professionistiche di Fortnite, FIFA, Pes e Rocket League. La partnership ha dato particolare slancio al seguito social del club di serie A, grazie a uno zoccolo duro di follower che raggiunge i 4 milioni di utenti.

Chiude questo terzetto di squadre di Serie A particolarmente attive in campo Esports il Bologna, grazie a una partnership di rilievo con Esports Academy, società conosciuta come ESA e tra le più prestigiose nel settore del gaming competitivo. Esports Academy è peraltro la prima Agenzia di Esports in Italia, attiva fin dal 2017, con compiti di consulenza strategica e innovativa. Oltre al Bologna, ESA conta collaborazioni con team calcistici come la Sampdoria, il Parma e il Sassuolo.

Collaborazioni Esports e Serie A, una strategia per migliorare le interazioni social

Una ricerca condotta dall’Osservatorio Italiano Esports e IZI S.p.A., poi sfociata nell’Esport Reputation Report, ha evidenziato quanto gli Esports siano in grado di generare l’interesse del pubblico e dei tifosi di una squadra.

La ricerca, in riferimento al primo semestre del 2024, ha analizzato le squadre italiane di Serie A con attivo un profilo Instagram riservato alle singole divisioni Esports.

Proprio Cagliari, Lecce e Bologna risultano essere sul podio per la qualità dell’interazione dei fan con i contenuti Esports. Le tre squadre, insieme all’Udinese, si distinguono non soltanto per i like totali ai contenuti Esports, ma anche per il numero di commenti. Lo stesso tenore dei commenti è di natura positiva nel 75% dei casi (Cagliari). A quota 70% sono anche i commenti positivi sotto ai contenuti del profilo ufficiale di Lecce ed Hellas Verona.

I club di questa recente top list superano dunque l’indice di gradimento riportato dalle squadre più blasonate. Se fino al 2022 la squadra con maggiore interazione social a tema Esports era l’Inter, insieme al Milan, questi nuovi dati connessi alla brand reputation sono indicatori di un crescente successo per le partnership tra club e aziende di entertainment.

L’Udinese è un altro dei club di Serie A che non si è lasciato sfuggire le potenzialità del mondo Esports. La collaborazione con D-Link, azienda leader nel settore Smart Home, ha dato infatti vita nel 2021 alla squadra virtuale Udinese eSports D-Link.

Stefano Campoccia, vice presidente di Udinese Calcio, ha spiegato i motivi di questa partnership strategica: radunare una community di gamers, premiare le giovani leve e promuovere iniziative di gaming alla Dacia Arena.

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