Streaming e videogiochi si stanno confermando come la coppia perfetta.
Da quando la trasmissione in tempo reale delle partite ai videogames più quotati tra il popolo degli appassionati ha fatto il suo potente ingresso nel settore, la rivoluzione è, di fatto, avvenuta in men che non si dica.
Come accade in parallelo anche nel campo dell’home entertainment – inteso come film e serie TV – nel mondo del gioco il cloud gaming vede l’affermarsi sul mercato di piattaforme sempre nuove. Se Twitch rappresenta uno degli esperimenti di maggiore successo, stanno aprendo le porte al comparto anche nuovi operatori, per un pubblico sempre più dinamico, partecipe, trasverale e interattivo.
I dati di un successo: videogame e streaming nel 2023
La crescita del comparto, ossia quello dello steaming e dei videogiochi più quotati, è stata esponenziale, ed ha iniziato a pesare in modo evidente sull’industria del gaming. Prima di entrare nel vivo e di fare un focus sulle piattaforme che stanno facendo la storia dello streaming videoludico – una su tutte Twitch – vediamo quali sono gli incoraggianti dati di settore che ci ha consegnato lo scorso anno.
Ecco, in pillole, alcuni numeri particolarmente rilevanti:
2,76 miliardi di ore trascorse nella fruizione di contenuti Esports (+75 per cento in 4 anni)
7,59 milioni di streamer presenti su Twitch
10 per cento di aumento su base annua del co-streaming
1,6 miliardi di ore guardate solo per League of Legends
Le piattaforme più amate dal popolo degli streamer: la top 3
Tra le piattaforme più amate dal popolo degli streamer, il podio è così composto:
Twitch: dal 2011 a oggi la piattaforma domina il mercato con 1 ora e mezzo di media di fruizione di contenuti da parte di oltre 40 milioni di utenti unici al mese
Facebook Gaming: dopo il passaggio su Meta nel 2020, la ex-Mixer di Microsoft fa leva sull’advertising del social, con tutte le potenzialità “sociali” del mezzo
Youtube Gaming: la trasmissione di video in 4k con fotogrammi a frequenza di 60 fps fanno della piattaforma un vero successo, che sfrutta il numero elevato di account presenti su Youtube – il requisito di accesso – ma anche finestre di dialogo in chat particolarmente interattive
I titoli più giocati in streaming del 2024
Non sono solo le piattaforme di videostreaming ad essere oggetto di classifiche e top list.
Nel mondo in costante divenire dello streaming a fare la differenza sono anche i singoli giochi, visto che ogni giorno escono sul mercato decine di nuovi titoli, talvolta capaci di sorpassare per gradimento le “vecchie glorie”.
Se ci fermiamo ai primi 4 mesi del 2024, ecco quali sono stati i giochi più popolari e il rispettivo numero di utenti attivi:
PlayerUnknown’s Battlegrounds, 251 milioni
Fortnite, 229 milioni
Roblox, 204 milioni
Minecraft, 167 milioni
League of Legends, 128 milioni
Rocket League, 91 milioni
Apex Legends, 67 milioni
Genshin Impact, 61 milioni
Call of Duty Warzone, 59 milioni
Il fenomeno Twitch: da Justin.tv a leader di mercato
Da quando Twitch si è fatto strada nel mondo dello streaming legato al videoludico, a cascata il settore si è arricchito di novità, che continuano ad essere sfornate dagli operatori di settore, nel tentativo di battere in concorrenza quello che tuttora detiene il primato di leader nel comparto.
Era il 6 giugno del 2011 quando lo spin off della piattaforma Justin.tv prese il nome di Twitch, su iniziativa di Justin Kan ed Emmet Sherar. Nel 2014 Twitch divenne la quarta fonte di traffico web negli States, poco dietro Netflix, Google e Apple. Sempre nel 2014 Amazon decise per l’acquisizione di Twitch Interactive: il resto è storia.
Twitch in numeri: 30 milioni di utenti attivi e 71 milioni di ore spese nella visualizzazione dei contenuti
Inutile parlare del passato quando si fa riferimento allo streaming dei videogames, che è fatto di novità sempre dietro l’angolo, e di statistiche in continuo divenire, con novità costanti anche nel mercato dei videogiochi, sia nazionale che mondiale.
Per questo, passiamo subito all’attualità, e vediamo, traducendo in numeri, quanto Twitch sia diventato ormai una certezza nel mondo dello streaming associato al pianeta-gioco.
Non solo: Twitch ha cambiato profondamente anche le dinamiche della pubblicità, diventando un ambito spazio per gli inserzionisti che vogliono intercettare un pubblico specifico, soprattutto composto da giovani uomini, almeno nel 65% dei casi.
Oltre a questo, va detto che la metà del pubblico di Twitch è composto dagli stessi creator: questo aspetto ha spinto molte aziende della filiera a investire sui contenuti, forti anche del fatto che la componente “community” è essenziale. Non è un caso che in due anni il Partner Program di Twitch sia cresciuto in modo esponenziale. Loyalty e community sono le due parole chiave di Twitch, e molti creator – come vedremo – possono essere considerati dei veri e propri influencer.
Le statistiche del 2024 di Twitch
Ecco alcune cifre interessanti, partendo dai 71 milioni di ore giornaliere passate nella visualizzazione dei contenuti su Twitch, e proseguendo con i 95 minuti spesi per la visualizzazione di ogni sessione, contro i 40 minuti trascorsi in media dagli utenti nella visualizzazione di contenuti su YouTube.
In totale si parla di 30 milioni di utenti attivi giornalieri, in una sfida continua con il rivale YouTube, e di 140 milioni di visitatori unici mensili di Twitch, ovvero, per fare un paragone, il numero degli abitanti della Russia. Sono oltre 9 milioni di streamer in attività ogni mese, mentre si contano 3 milioni di emittenti mensili e 2 miliardi di minuti spesi a guardare quotidianamente i video diffusi su Twitch.
Un dato interessante, infine, riguarda il fatto che il 50% di utenti di Twich sono anche creatori, contro il 30% di utenti creator presenti sul diretto competitor YouTube.
La classifica degli streamer Twitch 2024
Parlare di Twitch senza citare i nomi degli streamer – peraltro popolarissimi tra il pubblico degli appassionati del settore – non è proprio possibile.
Per farlo ci serviremo di alcune tra le ultime statistiche, aggiornate all’ultimo mese. Sì, perché gli streamer se la battono ogni giorno in ranking e classifiche sempre aggiornate, a seconda del seguito e della popolarità.
A fine maggio 2024, ecco la top list dei 10 nomi di creator più amati di Twitch.
La classifica si basa sulla media degli spettatori, dei follower, dei minuti di streaming.
Kai Cenat
Caedrel
Jynxzi
Ibai
CaseOh
Amminematue
Tarik
Riot Games
ZeratoR
Dota2_paragon_ru
Per entrare nello specifico, Kai Cenat supera tutti per tempo trascorso in streaming e per totale di follower, mentre Caedrel e Amiminematue sono i più performanti per le visualizzazioni totali, che superano i 14 milioni. Ibai si distingue per il ranking “visualizzatori di punta di tutti i tempi”, le quali sfiorano i 3 milioni e mezzo.
Numeri importanti, insomma, a dimostrazione di un successo che fa degli streamer degli influencer di tutto rispetto.
Twitch: le categorie più viste di maggio 2024
Sì, ma quali sono le categorie più seguite dagli utenti di Twitch in questo maggio 2024?
Eccovi svelata anche questa curiosità:
Just Chatting
Grand Theft Auto V
League of Legends
Valorant
Counter-Strike
Dota 2
Fortnite
Apex Legends
Call of Duty: Warzone
Elden Ring
Novità dal pianeta Twitch
Direttamente dal blog ufficiale di Twitch arriva anche qualche novità, comunicata in prima persona dal CEO della piattaforma, Dan Clancy.
Cosa c’è da aspettarsi per l’anno in corso, dunque? Come Twitch è pronto ancora una volta a mantenere la sua posizione di leadership nello streaming ludico?
Prima di tutto buone notizie arrivano per la monetizzazione dei creator, grazie all’aumento di partnership e collaborazioni, ovvero di sponsorizzazioni in grado di aumentare gli introiti per gli streamer.
Buone nuove anche per i membri della community: per loro sono previsti dei premi aggiuntivi a quelli già presenti, che potranno ottenere aumentando la propria attività nella piattaforma, ad esempio tifando per il loro beniamino tra gli streamer.
Non manca una stretta per la sicurezza nel gioco: la piattaforma si impegna infatti ad aumentare la cybersecurity, con la sospensione di tutti quei canali tramite cui vengono attuati comportamenti molesti verso gli utenti iscritti.
Anche l’app, infine, promette nuovi strumenti e video brevi, che andranno ad aggiungersi al bello delle dirette live entro la fine dell’anno.
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