Cos'è la Kings League e come funziona il torneo di calcio a 7

La Kings League si sta inserendo di prepotenza nei palinsesti sportivi: ma cos’è e come funziona il torneo ideato in Spagna? Nato nel 2022 grazie all’ex stella e capitano del Barcellona Gerard Piqué, il progetto ha prima conquistato il Sudamerica e ora l’Europa.
L’Italia è stato uno dei primi paesi europei ad accogliere la competizione, che ora si sta espandendo a macchia d’olio e non ha intenzione di fermarsi qui.
Kings League cos’è
Partiamo dal rispondere alla domanda: cos’è la Kings League? È un torneo di calcio formato principalmente da 12 squadre (ma con eccezioni in Francia e Brasile) e si gioca in sette contro sette. Ogni partita dura quaranta minuti (divisi in due tempi da 20). La competizione nasce per avvicinarsi al mondo dei giovani e dei social e far appassionare i teenager a un nuovo format che prende ispirazione dal calcio ma che si sviluppa con regole proprie, in cui la componente dell’imprevedibilità gioca un ruolo dominante.
I fondatori
La Kings League nasce in Spagna nel 2022 grazie all’ex calciatore Gerard Piqué e lo streamer spagnolo Ibai Llanos. La competizione si svolge per la prima volta proprio in Spagna nel 2023, con la finale che si gioca al ‘Camp Nou’. La società di cui Piqué è presidente e fondatore, la Kosmos Global Holding, organizza la Kings League.
Le regole
La Kings League è un torneo in cui le 12 squadre si sfidano prima in un girone unico e poi nei playoff. Le partite si giocano sette contro sette, ma poi entrano in campo vari fattori (il lancio del dado, il gol che vale doppio, carte speciali, rigori presidenziali e shootout) che rendono le partite molto più imprevedibili. L’obiettivo è garantire adrenalina pura allo spettatore, “annoiato” dal calcio classico. Anche nella Kings League è presente il Var, che interviene su rigori ed espulsioni.
Kings League World Cup, cos’è
Il fenomeno della competizione diventa subito globale. La Kosmos Global Holding organizza così la Kings League World Cup: ma cos’è? Come nel calcio, anche la competizione ha un proprio Mondiale per Nazioni. 16 squadre hanno preso il via alla prima edizione della competizione, che si è giocata dal 1 al 12 gennaio 2025. La finale, giocata all’Allianz Stadium di Torino, è stata vinta dal Brasile, che ha battuto la Colombia.
Cos’è la Kings League Italia
In occasione della finale della Kings League World Cup è stata annunciata la nascita della Kings League Italia. La competizione, in cui si sfidano sempre dodici squadre, è partita lo scorso 3 febbraio 2025 e si svolge alla “Fonzies Arena”, presso il centro Vismara-Fondazione Gnocchi di Milano. Il presidente della Kings League Italia è l’ex calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic. Tra i presidenti delle squadre spiccano il cantante Fedez e alcuni degli streamer italiani più seguiti e conosciuti al mondo.
La composizione italiana
Zlatan Ibrahimovic è il presidente della Kings League Italia, mentre l’ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio ricopre il ruolo di Head of Competition. La competizione si svolge a Milano e prevede undici giornate in cui le dodici squadre si affrontano per conquistare un posto nella fase a eliminazione diretta. In base ai piazzamenti in classifica, si stabiliscono gli accoppiamenti per i playoff. La finale, che decreterà il vincitore, si disputerà il 22 maggio 2022 all’Inalpi Arena di Torino. Le quote dei migliori siti scommesse cambiano in tempo reale, rispecchiando la dinamicità e l’imprevedibilità delle regole che caratterizzano il torneo.
Streamer e presidenti
Il successo della Kings League Italia è certificato dalla trasmissione sull’emittente satellitare Sky Sport, che l’ha inserita nel proprio palinsesto sportivo. Tanto, però, si deve agli streamer che streammano durante le partite e ai giocatori della Kings League Italia, più o meno famosi. I volti noti della competizione sono sicuramente il cantante Fedez e l’influencer Er Faina. Gli streamer, invece, sono Blur, Luca Campolunghi, GrenBaud e Manuuzo tra gli altri.
Cos’è la Wild Card Kings League
I presidenti delle squadre giocano un ruolo fondamentale nella costruzione dei rispettivi team. Ogni formazione è composta da dieci calciatori più tre “Wild Card”. Ma cosa sono? Le Wild Card sono scelte personali dei presidenti, che possono selezionare giocatori dal calcio dilettantistico, tra ex professionisti o svincolati. Questi innesti speciali rappresentano risorse preziose, capaci di influenzare l’andamento delle partite e cambiare l’esito delle sfide. Il torneo aggiunge un ulteriore trofeo al circuito e contribuisce ad aumentare visibilità e adrenalina, con le quote dei bookmakers AAMS aggiornate in tempo reale per ogni sorpresa e colpo di scena.
Calciatori celebri
Sono diversi i calciatori che si stanno ritagliando spazio nella Kings League Italia. Tra tutti spicca l’ex Nazionale Ciccio Caputo, attaccante dei TRM. Di recente, è sbarcato nella competizione anche l’ex Roma e Inter Radja Nainggolan. Tra i calciatori arrivati dal dilettantismo, nota di merito per bomber Antonio Picci del Fucina e Nicola Loiodice del Casarano.