Velocità massima Formula 1: doppio record per Bottas

La Formula 1 è uno sport che viaggia a ritmi altissimi, ma qual è la velocità massima mai raggiunta? Il record attuale risale al 2016, quando Valtteri Bottas stabilì una velocità impressionante a Baku.
Da allora, nessun altro pilota è riuscito a superare quel traguardo, mantenendo il primato intatto. La velocità massima raggiunta durante quella gara rappresenta ancora oggi un punto di riferimento nella storia della Formula 1, un simbolo della potenza e dell’ingegneria delle vetture di questa categoria.
F1 velocità massima: record sul circuito di Baku
La velocità massima in Formula 1 appartiene a Valtteri Bottas con la Williams FW38. Durante il Gran Premio d’Azerbaijan del 2016, il finlandese ha raggiunto la straordinaria velocità di 378 km/h, stabilendo il record ufficiale. Questo grazie al lungo rettilineo del circuito cittadino di Baku e dalla configurazione a bassa resistenza aerodinamica della sua monoposto.
Il record di velocità massima in Formula 1 si è registrato durante una sessione di qualifiche. In questi casi, infatti, i piloti non devono fare i conti con il traffico o con la necessità di superare altri avversari. Tuttavia, Bottas detiene anche il record di velocità in gara, con 372,5 km/h, sempre nel 2016, ma durante il Gran Premio del Messico.
Bottas, il nuovo ruolo per battere il record
Bottas punterà a mantenere il suo record intatto, ma allo stesso tempo si concentrerà sul potenziare al massimo la Mercedes. Il finlandese, infatti, è tornato nel team tedesco come terzo pilota, con l’obiettivo di fornire a Russell e Antonelli la migliore vettura possibile per tutta la stagione. Il suo lavoro al simulatore sarà fondamentale, poiché Mercedes vuole tornare a vincere. Il team di Toto, infatti, punta a riconquistare il titolo mondiale costruttori, ma non parte certo come favorito, almeno secondo i siti scommesse motori. La Mercedes campione del mondo costruttori è quotata a 15 su Snai e Bet365.
Velocità massima nel 2024

Al Gran Premio del Messico di Formula 1, Oscar Piastri ha stupito tutti con una velocità massima impressionante di 362,5 km/h. Grazie a una McLaren perfettamente ottimizzata, l’australiano ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario talento e potenziale.
La capacità di sfruttare la performance della macchina, insieme alla guida precisa e decisa, lo hanno fatto diventare uno dei piloti più promettenti della Formula1. Piastri ha confermato di essere un futuro protagonista del campionato, capace di competere con i migliori. Visti i risultai della scorsa stagione, i migliori siti scommesse vedono l’australiano come uno dei possibili rivali per la conquista del mondiale piloti. La quota di Piastri campione oscilla tra i 7.50 di Snai e gli 11 di Lottomatica.
Le velocità massime in Formula Uno nel passato
Le monoposto di Formula Uno hanno conosciuto un’evoluzione significativa nel tempo. Grazie ai continui sviluppi tecnologici e aerodinamici, le auto moderne sono molto più veloci e performanti rispetto al passato. Questo progresso ha portato alla rottura di numerosi record in pista segnando una nuova era per il motorsport. Ma qual è la velocità massima in Formula 1 nel passato?
Velocità massima negli anni ’90
Negli anni ’90, la velocità massima in Formula 1 variava a seconda dei circuiti e delle condizioni, con alcune delle prestazioni più elevate segnate durante quel decennio. Una delle velocità più significative fu quella raggiunta da Michael Schumacher con la Benetton B191 nel 1991, che toccò i 342 km/h durante il Gran Premio di San Marino.
È fondamentale però sottolineare che tali record venivano registrati su circuiti ad alta velocità, come Monza, dove le condizioni permettevano ai motori di spingersi al massimo. Negli anni ’90, la F1 stava attraversando una fase di evoluzione tecnica, e sebbene le velocità fossero impressionanti, le modifiche aerodinamiche e le preoccupazioni legate alla sicurezza contribuirono a limitare ulteriormente le velocità massime.
Velocità massima in Formula 1 tra gli anni ’70 e ’80
Negli anni ’70 e ’80, la velocità massima in Formula 1 era tra i 280 e i 300 km/h. Un traguardo raggiungibile da molti, ma solo alcuni circuiti permettevano di sfruttare appieno quella velocità. Tuttavia, il vero problema non era raggiungere alte velocità, ma trasferire la potenza alla strada durante tutta la gara. Il vero rischio stava nel mantenere il controllo su una vettura a quelle velocità per un’ora o due, senza compromettere freni o pneumatici. Creare un’auto che raggiunga i 300 km/h è relativamente semplice, ma fermarla e farla curvare con costanza richiede una perfetta combinazione di tecnologia e abilità.
Monza, il tempio della velocità in Formula 1
Il record di velocità massima in Formula 1 sull’Autodromo Nazionale di Monza ha una storia interessante e differenziata. Ufficialmente, il primato in gara spetta a Kimi Räikkönen, che nel 2005, alla guida della sua McLaren, raggiunse i 370,1 km/h, un risultato impressionante.
Tuttavia, se si considerano i tempi delle qualifiche, il primato cambia: Juan-Pablo Montoya, sempre nel 2005 e sempre con la McLaren, detiene la velocità massima in qualifica in F1 con 372 Km/h. Questo mostra come le condizioni di gara e le prestazioni delle vetture possano variare, con i piloti in grado di spingere la velocità oltre i limiti durante le qualifiche, ma con altre sfide da affrontare in gara.
Ferrari, il record è leggendario

Un altro campione, Michael Schumacher, ha regalato nuove emozioni nel 2003, quando ha toccato i 368km/h stabilendo il record di gara al volante della sua Ferrari durante il Gran Premio d’Italia, sul circuito di Monza. Tuttavia, è importante notare che la velocità media di una gara non corrisponde alla velocità massima che una monoposto di Formula 1 può raggiungere in qualsiasi momento. In realtà, le monoposto F1 sono in grado di superare facilmente i 300 km/h, ma la velocità massima dipende da fattori come il circuito, le condizioni atmosferiche e la strategia di gara.
Da 0 a 100 in meno di 3 secondi
Le moderne auto di F1 sono incredibilmente veloci e in media possono accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,6 secondi. Tuttavia, ottenere dati precisi su queste prestazioni è difficile, poiché i team non condividono queste informazioni con il pubblico. Inoltre, i numeri possono variare significativamente in base a diversi fattori, come il tipo di pista, l’assetto specifico della vettura e l’epoca in cui l’auto è stata utilizzata. Ogni gara è unica, e le prestazioni possono essere influenzate da molteplici variabili che rendono difficile stabilire un dato assoluto.
Velocità massima in Formula E

La velocità massima in Formula 1 è davvero impressionante, ma nel mondo delle corse esiste anche la Formula E, una competizione che sta guadagnando sempre più attenzione. La Formula E, che utilizza monoposto elettriche. Inoltre, numerosi ex piloti di F1 hanno trovato una nuova opportunità in questo campionato, portando con sé esperienza e talento.
Il Guinness World Records
Jake Hughes (Neom McLaren) ha conquistato il titolo di Guinness World Records sfidando Lucas di Grassi (Mahindra Racing) per stabilire il record mondiale di velocità più alta mai raggiunta. Questa monoposto, progettata per esplorare ulteriormente le potenzialità della monoposto GEN3, la single seater elettrica più veloce, leggera, potente ed efficiente mai costruita, con una velocità massima superiore ai 322 km/h. La gara si è svolta nel formato “Duels”, lo stesso utilizzato nelle qualifiche della Formula E, e ha determinato il pilota capace di raggiungere la velocità più alta in un tratto di 346 metri di pista rettilinea, al chiuso.