Tennisti italiani giovani: Cinà & Co che sognano Sinner

Jannik Sinner e i tennisti italiani giovani più promettenti

Il 2024 è stato l’anno della consacrazione definitiva dello sport, ma soprattutto del tennis con i suoi giovani tennisti italiani. Jannik Sinner ha dominato il tabellone ATP (vincendo due Slam e le Nitto ATP Finals), l’Italia di Filippo Volandri ha bissato il successo in Coppa Davis e la Nazionale femminile capitanata da Tathiana Garbin ha conquistato la Billie Jean King Cup.

Il movimento del tennis è in ascesa e sono sempre più i tennisti e le tenniste che si prendono la scena nei tornei di singolare e doppio. E, vista la fiorente generazione, l’Italia è destinata a far la voce grossa per diversi anni. L’ultimo enfant prodige del tennis italiano è Federico Cinà. Ma chi sono tutti i giovani tennisti italiani che sognano di ripercorrere le orme di Sinner?

Il tennis si tinge di azzurro

Il tennis italiano non è soltanto Sinner. Il giovane tennista italiano comanda la classifica ATP al primo posto nonostante la squalifica, nelle prime cento posizioni ci sono altri dieci tennisti azzurri. Numeri impressionati e mai così alti che, uniti a quelli delle donne nel circuito WTA, rendono l’Italia la miglior nazionale nel panorama tennistico mondiale.

Gli equilibri variano in ogni partita e con questi anche le valutazioni dei siti scommesse sul tennis per chi sarà il numero uno al mondo nel 2025. Le quote inerenti a Sinner oscillano tra 1.50 di Snai e 1.60 di Betsson.

Record azzurro

Musetti, tra i migliori talenti del tennis italiano

Mai, nella storia del tennis azzurro, si erano visti 11 tennisti italiani nelle prime 100 posizioni del ranking ATP. Sinner è solido al comando, poi c’è Musetti al sedicesimo posto. Nelle prime 50 posizioni ci sono anche Berrettini (30), Arnaldi (35), Sonego (38) e Cobolli (42). Poi ci sono anche Darderi (60), Bellucci (70), Nardi (83), Passato (93) e Fognini (96). E non è finita qui. L’Italia sta coltivando una fucina di talenti pronti a prendersi la scena nei prossimi anni e scalare il Ranking.

Tennisti italiani giovani: il talento di Federico Cinà

Gli ottimi risultati stanno spingendo sempre più giovani tennisti italiani a cimentarsi in questo sport. Le scuole e i percorsi di formazione stanno aiutando tanti ragazzi a crescere e arrivare nel circuito ATP pronti per imporsi, anche in giovanissima età. L’ultimo a farlo è stato Federico Cinà. Il giovane tennista italiano è stato però sconfitto agli ATP Miami da Dimitrov. Un torneo imprevedibile che vede i migliori siti scommesse puntare sul successo di Djokovic a 2.25 su Sisal e Lottomatica.

Tennisti giovani italiani: Cinà nuovo astro nascente

Figlio d’arte, Federico Cinà è sicuramente uno dei tennisti giovani italiani under 18. Classe 2007, il palermitano ha ottenuto una wild card al Miami Open, prendendosi subito la scena. Il numero 441 ha battuto all’esordio nel primo turno Francisco Comesana (67), conquistando la prima vittoria nel circuito ATP appena diciassettenne. “Pallino” – così soprannominato – è figlio di Francesco Cinà, storico coach di Roberta Vinci. Ottimi risultati a livello juniores, per il classe 2007, che rispecchia il prototipo del tennista potente e moderno. Solido dal fondo, Cinà ha colpi potenti e un gioco propositivo. Sicuramente farà parlare di sé in futuro.

Il percorso al Miami Open

In assenza di Sinner, il Miami Open ha visto Berrettini e Musetti arrendersi soltanto a Fritz e Djokovic. Ma la scena l’ha presa proprio Federico Cinà. Grazie a una wild card, il classe 2007 ha giocato contro Francisco Comesana al primo turno. Doppio 6-7 per battere il numero 67 al mondo e vincere il primo incontro a livello ATP della carriera. Nel secondo turno, però, il giovanissimo italiano si è arreso contro Grigor Dimitrov. Il bulgaro, che lo scorso anno ha giocato la finale contro Jannik Sinner, ha vinto facilmente 6-1, 6-4. Poco male, comunque.

Le altre stelline del tennis

Il risultato ottenuto da Federico Cinà è incredibile, ma oltre a lui l’Italia sembra avere un futuro lungo e luminoso. Sono diversi, infatti, i giovani tennisti italiani che si stanno distinguendo. Meno noto ma altrettanto talentuoso è Pierluigi Basile. Anche lui classe 2007, si distingue per il rovescio a una mano (marchio di fabbrica di Federer), sempre più un unicum nel circuito. Più estroso di Cinà, anche Basile è destinato a far parlare di sé. La lista comprende anche i nomi dei romani Andrea De Marchi e Jacopo Vasamì. Ma qual è il segreto del tennis azzurro?

Avanguardia nella formazione dei giovani tennisti italiani

La nostra Nazione si distingue come paese all’avanguardia per la formazione dei giovani tennisti italiani. La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) antepone la crescita individuale ai risultati. I ragazzi sfidano tennisti di pari livello, permettendo un miglioramento costante. Questo percorso è reso possibile anche dal sistema italiano. Come è strutturato?

Il sistema tennis

La FITP ha ideato un percorso che permette ai giovani tennisti italiani di poter crescere senza pressioni, mettendosi in mostra e migliorando costantemente il proprio livello di gioco. Il primo passo per un ragazzo è partecipare ai circuiti regionali e poi al Kinder (sempre molto affollato), proseguendo poi con il Master nazionale di Roma. Tappe importanti sono la Junior Next Gen e il Road to Torino, riservati agli Under 12 e 14. L’ultimo step è il Super Next Gen, riservato agli Under 16 e agli Under 18. Grazie a questo percorso, i giovani italiani hanno la possibilità di prendersi la scena sia a livello nazionale che a livello juniores.

Fonti
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