Stipendi Inter: Lautaro comanda, il gruppo risponde

Gli stipendi dell’Inter 2025-2026 sono uno dei temi più intriganti per decifrare la strategia del club nell’era Oaktree. Un nuovo anno porta con sé nuove regole, un monte ingaggi rimodellato, ma gli obiettivi restano immutati: vincere, sempre.

L’Inter sta spremendo ogni goccia di energia in tutte le competizioni. In Serie A i nerazzurri occupano stabilmente le prime posizioni, in Champions League sono ancora pienamente in corsa, e si preparano anche all’esordio in Coppa Italia. Senza dimenticare il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, che potrebbe già indirizzare l’annata. Ma la domanda che fa sempre discutere è una sola: quanto guadagnano i protagonisti di questa squadra? In cima alla classifica degli stipendi, manco a dirlo, c’è lui: il leader, il trascinatore, il capitano instancabile Lautaro Martínez, simbolo di un’Inter che non vuole smettere di correre.

Classifica stipendi Inter 2025-26

Sul fronte del monte ingaggi dell’Inter, la gerarchia è chiara. Il giocatore più pagato resta il capitano, Lautaro Martínez, che guida il gruppo con i suoi 9 milioni a stagione. Alle sue spalle si piazza il vicecapitano Nicolò Barella, che percepisce 6,5 milioni, la stessa cifra che completa il podio con il regista turco Hakan Çalhanoğlu, anch’egli elemento cardine dello scacchiere di Chivu. Di seguito la classifica degli stipendi dei giocatori dell’Inter.

Lautaro Martinez: primo posto nella classifica stipendi Inter

A guidare la classifica degli stipendi in casa Inter è, senza sorpresa, il capitano Lautaro Martínez, con un ingaggio di 9 milioni di euro netti. Una cifra notevole, ma ben meritata: Lautaro è già diventato un simbolo del nuovo progetto nerazzurro.

Non è solo l’aspetto economico a definirlo: è un leader autentico, sempre pronto a mettersi al servizio della squadra. Il suo obiettivo non è solo segnare, ma trascinare i compagni verso una stagione ancora più ambiziosa rispetto alla precedente. Il grande traguardo? Riportare la vittoria del campionato di Serie A Tim a Milano. E secondo i bookmaker questo sogno è più vivo che mai: i migliori siti scommesse danno la vittoria dello scudetto all’Inter tra 1,85 su William Hill e 2,00 su Eurobet.

L’italiano più pagato: Nicolò Barella

Il secondo giocatore nella classifica stipendi Inter è il vicecapitano Nicolò Barella, l’italiano con l’ingaggio più alto della rosa. In campo rappresenta un modello da seguire: lotta, corsa, personalità e una determinazione inesauribile che accendono il centrocampo nerazzurro. Barella è uno di quei giocatori che non si risparmia mai: un instancabile trascinatore, capace di alzare il livello della squadra in ogni partita e di incarnare alla perfezione lo spirito dell’Inter.

Tra polemiche estive e certezze: terzo posto per Calhanoglu

Il futuro di Hakan Çalhanoğlu sembrava davvero lontano da Milano durante l’ultima sessione estiva di mercato. Istanbul veniva descritta come la destinazione più probabile e il Galatasaray come il club pronto ad accoglierlo. Fino all’ultimo giorno i turchi hanno tentato di costruire una trattativa concreta, ma si sono sempre scontrati con la posizione irremovibile dell’Inter, che non ha mai aperto alla cessione di un giocatore così centrale, soprattutto senza il tempo necessario per trovare un sostituto all’altezza.

Lo stesso tecnico del Galatasaray, Okan Buruk, ha confermato ai microfoni di Now Sport che contatti tra le due società ci sono stati, ma senza alcun esito. Da Viale della Liberazione la linea è rimasta chiara e ferrea: Çalhanoğlu non si muove. E infatti il regista turco continuerà a essere uno dei pilastri del centrocampo nerazzurro, forte del terzo posto nella classifica stipendi in casa Inter con un ingaggio da 6,5 milioni di euro a stagione, cifra che riflette perfettamente il suo valore tecnico e la sua importanza nello scacchiere di Chivu.

Lo stipendio del figlio d’arte dell’Inter

Una menzione speciale nella classifica stipendi Inter va dedicata all’attaccante, Marcus Thuram. Il francese percepisce 6 milioni di euro a stagione: una cifra importante, ma pienamente giustificata dal suo impatto sul campo e dalla generosità con cui si mette sempre al servizio della squadra. Nel duo d’attacco con Lautaro Martínez ha trovato la sua dimensione ideale, diventando una delle certezze dell’Inter di Inzaghi.

Thuram, però, non è solo un grande attaccante: è anche un pezzo di storia nerazzurra. Indimenticabile la scena dei festeggiamenti per il 20º scudetto, quando suo padre, Lilian Thuram, ex difensore della Juventus, ha indossato la maglia dell’Inter e ha celebrato con il figlio davanti a un San Siro in delirio. Un’immagine che ha fatto il giro del mondo.

Marcus è anche un’icona di stile, famoso per i suoi outfit impeccabili e per le trasferte con il cuscino sempre sottobraccio. Una scelta che lui stesso ha spiegato con semplicità: “Dormo tanto, sulle 14 ore al giorno. Ma dopo le partite faccio più fatica, soprattutto quando vinciamo.”

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