Serie A, diritti tv a DAZN e Sky anche per il quinquennio 2024-2029
La Lega Serie A ha finalmente concluso le trattative per i diritti televisivi per il quinquennio 2024-2029: Dazn continuerà a trasmettere tutte e 10 le partite di campionato, di cui 7 in esclusiva, mentre le restanti 3 saranno visibili su Sky.
Dopo mesi di negoziati, i venti club della Serie A hanno raggiunto l’accordo, con 17 voti favorevoli, un astenuto (Napoli) e due contrari (Salernitana e Cagliari). Per i prossimi cinque anni, quindi, il campionato di Serie A sarà ancora accessibile solo tramite DAZN e Sky. (mantenendo la stessa distribuzione attuale delle partite, comprese le esclusive e le co-esclusive con Sky (sabato alle 20.45, domenica alle 18 e lunedì alle 20.45, oltre agli highlights di tutte e 380 le partite).
Diritti TV Serie A 2024-2029: i dettagli
Accettata la proposta da 900 milioni a stagione per cinque anni destinata a salire, con il revenue sharing garantito da Dazn. In sostanza, la tv streaming garantirà alla società il 50% dei ricavi totali una volta superata la quota di 750 milioni di incasso. Nell’ipotesi più prudente si tratta di altri 60 milioni nelle casse dei club.
Si mantiene la stessa distribuzione attuale delle partite, comprese le esclusive e le co-esclusive con Sky (sabato alle 20.45, domenica alle 18 e lunedì alle 20.45, oltre agli highlights di tutte e 380 le partite).
La polemica di De Laurentiis
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha commentato così l’accordo durante l’Assemblea della Lega Serie A.
È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà. Sky e DAZN non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano. Il problema è essere prenditore o imprenditore. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano. Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e DAZN, che secondo me non è competente. Perché quando io vendo un pacchetto in cui dentro trovo cinema, Champions, calcio italiano, serie tv e intrattenimento, o Dazn che vende calcio italiano ed altri sport, io non capirò mai il vero valore del calcio italiano. Poi c’è stupidaggine di fare accordo da cinque anni.