Migliori allenatori svincolati in Serie A

I campionati di calcio sono ripresi, alcune squadre sono in difficoltà e altre hanno già aperto un ciclo di risultati utili consecutivi. In questo articolo vedremo quali sono i migliori allenatori svincolati della Serie A.

Perchè il mercato degli svincolati è ancora aperto. Alla ricerca di una squadra non ci sono solo i calciatori ma anche gli allenatori che aspettano una chiamata per variare la loro attuale routine quotidiana fatta di partite davanti alla televisione e forzata inattività.

Ma chi sono i migliori allenatori Serie A svincolati? Da chi è fermo da un anno a chi è stato esonerato in questi mesi, passando per quelli che non hanno trovato una panchina dalla quale ripartire durante l’ultima estate.

Gli allenatori della Serie A svincolati

Diversi gli allenatori senza panchina per questa stagione. Da ultimo, non per importanza, Daniele De Rossi. L’ex Roma è stato esonerato appena alla quarta giornata a causa di risultati non all’altezza della società giallorossa. La stessa Roma è impegnata anche in competizioni europee. Lascia il calcio invece Massimo Ranieri dopo l’ottima stagione con il Cagliari. Ma quali sono i migliori 5 allenatori italiani senza panchina?

Maurizio Sarri

Ultima squadra: Lazio 2023-24

Maurizio Sarri, nato nel 1959 e figlio di un operaio toscano, è cresciuto a Castro e Figline Valdarno. E’ sicuramente uno dei migliori allenatori svincolati per questa stagione di Serie A. In gioventù ha giocato a calcio a livello amatoriale e lavorato presso la Banca Toscana. Nel 2002 decide di dedicarsi interamente alla carriera di allenatore, iniziando con la Sansovino, squadra che porta alla promozione in Serie C2. La sua carriera continua con esperienze importanti in squadre come la Sangiovannese, Pescara, Arezzo, Avellino, Verona e Alessandria, fino al suo arrivo all’Empoli nel 2012. Con gli azzurri toscani ottiene la promozione nella massima serie italiana e la salvezza, venendo riconosciuto per il suo stile di gioco offensivo. Nel 2015 diventa allenatore del Napoli, dove stabilisce numerosi record e raggiunge il secondo posto in campionato. Successivamente, nel 2018, passa al Chelsea, vincendo l’Europa League, il suo primo trofeo internazionale. Nel 2019 assume la guida della Juventus, con cui conquista lo scudetto, diventando l’allenatore più anziano a vincere il campionato italiano. Dopo un anno sabbatico, nel 2021 approda alla Lazio, dove, dopo due stagioni positive, lascia il club nel marzo 2024.

Una carriera alla Juventus, Massimiliano Allegri

Ultima squadra: Juventus 2023-24

Massimiliano Allegri è una figura centrale e divisiva del calcio italiano, riconosciuto per il suo successo e il suo stile di gioco pragmatico. E’ tra i migliori allenatori italiani liberi al momento. Dopo essere cresciuto a Livorno in una famiglia operaia, ha iniziato la carriera da allenatore nel 2003 con l’Aglianese, per poi passare a club come SPAL, Grosseto e Sassuolo, dove ottiene la prima promozione in Serie B della storia del club e la Panchina d’Oro di Prima Divisione. Il suo debutto in Serie A arriva con il Cagliari, dove sorprende portando la squadra alla salvezza e conquistando un’altra Panchina d’Oro. Il salto in una grande piazza arriva nel 2010 con il Milan, con cui vince lo Scudetto nel 2011 e la Supercoppa italiana. Nel 2014 inizia il suo primo ciclo vincente alla Juventus, conquistando cinque Scudetti, quattro Coppe Italia e due finali di Champions League. Dopo una pausa di due anni, torna alla guida dei bianconeri nel 2021, senza però replicare i successi precedenti. In bianconero ha allenato Cristiano Ronaldo, il plurivincitore del premio più ambito da ogni calciatore ovvero il Pallone d’Oro. In quella stagione come in quella attuale, però, Ronaldo non rientrava tra i candidati dell’ambito premio, e anche i migliori siti scommesse Pallone d’Oro si concentrano su altri campioni. Nonostante le difficoltà, Allegri rimane un allenatore di grande impatto, capace di gestire con equilibrio situazioni complesse.

Campione del mondo 2006: anche Fabio Cannavaro tra i migliori allenatori svincolati della Serie A

Ultima squadra: Udinese 2023/24

Tra i migliori 5 allenatori italiani svincolati di Serie A troviamo anche Fabio Cannavaro che ha avuto una carriera da allenatore complessa e fuori dagli schemi. Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2011, iniziò ad allenare all’estero, prima a Dubai e poi in Cina, dove ebbe successo al Guangzhou, ma anche esperienze travagliate, come quella in Arabia Saudita con l’Al-Nassr. Nonostante alcuni risultati positivi, tra cui la promozione in Super League con il Tianjin e il titolo con il Guangzhou, le sue esperienze sono spesso terminate bruscamente per ragioni non strettamente sportive. Tornato in Italia nel 2022 per allenare il Benevento in Serie B, non riuscì a risollevare la squadra, venendo esonerato dopo pochi mesi. Il suo percorso riflette una carriera da allenatore ancora in cerca di affermazione, con esperienze in contesti esotici e non sempre apprezzate nel calcio europeo, nonostante la sua grande personalità e i successi come calciatore. Oggi, Cannavaro è spesso visto più come l’eroe di Berlino che come un allenatore affermato.

Gabriele Cioffi

Ultima squadra: Udinese (ottobre 2023-aprile 2024)

Tra gli allenatori italiani liberi in questo momento, anche Gabriele Cioffi, nato nel 1975, è un ex difensore divenuto coach con una carriera ricca di esperienze. Dopo aver iniziato a giocare nel 1992 con la Sestese, ha militato in diverse squadre tra Serie C e Serie B, raggiungendo importanti traguardi come la promozione con il Novara e il Mantova. Ha esordito in Serie A con il Torino nel 2006, segnando anche una rete contro il Livorno. Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2012, è passato alla carriera di allenatore, iniziando come vice del Carpi, per poi allenare club come Gavorrano e giovanili in Australia. Ha avuto esperienze internazionali come assistente di Henk ten Cate all’Al-Jazira e di Gianfranco Zola al Birmingham City, fino ad approdare al Crawley Town in Inghilterra. Nel 2020 è tornato in Italia come vice dell’Udinese, diventandone poi allenatore nel 2021 e conducendo la squadra al 12º posto in Serie A. Dopo una breve parentesi con l’Hellas Verona, è tornato all’Udinese nell’ottobre 2023, sostituendo Andrea Sottil e ottenendo la sua prima vittoria stagionale contro il Milan, a San Siro. L’Udinese ha poi conquistato il quindicesimo posto nello scorso campionato, mentre ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione, tanto da essere protagonista anche dei migliori siti scommesse per la Serie A.

Daniele De Rossi

Ultima squadra allenata: Roma (gennaio 2024-settembre 2024)

Da ultimo, non per importanza nella lista dei migliori 5 allenatori italiani svincolati, troviamo Daniele De Rossi. Ha trascorso tutta la sua carriera da calciatore legato alla Roma, diventando il secondo giocatore con più presenze nella storia del club, dopo Francesco Totti. Dal 2001 al 2019, ha disputato 600 partite con i giallorossi, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Esordisce nel 2001, segnando poi il suo primo gol in Serie A nel 2003. Con il tempo, diventa una figura simbolica per la Roma, assumendo la fascia di capitano nel 2006 e cambiando il suo numero di maglia al leggendario 16. Nel 2007 conquista il suo primo trofeo a livello di club, partecipando alla vittoria della Coppa Italia contro l’Inter, cui seguirà la Supercoppa Italiana. De Rossi raggiunge importanti traguardi, come le 500 e 600 presenze in giallorosso e partecipa alla semifinale di Champions League del 2018. Dopo il ritiro da giocatore e una breve esperienza al Boca Juniors, nel 2024 viene nominato allenatore della Roma, sostituendo José Mourinho. Alla guida della squadra, ottiene subito importanti vittorie e rinnova il contratto fino al 2027 ma viene esonerato dopo la quarta giornata.