Marchi infotainment sulle maglie Serie A: le novità 2025/2026
La nuova stagione di Serie A non porta solo novità di campo, ma anche di marketing. Sulle maglie dei club spiccano sempre di più marchi di infotainment, segno di una Serie A che si intreccia con tecnologia, digital experience e innovazione. Secondo lo Sporteconomy Jersey Sponsor Index, il valore totale degli sponsor sulle maglie ha già superato i €218,9 milioni, con la previsione di sfondare quota €250 milioni entro la fine della stagione.
Quali marchi di infotainment compaiono sulle maglie di Serie A 2025/2026
La nuova stagione di Serie A non porta solo novità di campo, ma anche di marketing. Sulle divise dei club spiccano sempre di più marchi di infotainment, segno di un calcio che si intreccia con tecnologia, digital experience e innovazione. Secondo lo Sporteconomy Jersey Sponsor Index, il valore totale degli sponsor sulle maglie ha già superato i €218,9 milioni, con la previsione di sfondare quota €250 milioni entro la fine della stagione.
| Squadra | Sponsor |
| Juventus | Jeep |
| Inter | Betsson.sport |
| Milan | Nessuna info ufficiale sul brand |
| Napoli, Udinese, Torino e Cagliari | Bet365 |
| Fiorentina | Betway |
| Parma | AdmiralBet |
La Juventus conferma la collaborazione con Jeep, un accordo dal valore stimato di 69 milioni di euro a stagione, tra i più ricchi d’Europa.
L’Inter punta sull’innovazione digitale con Betsson.sport, brand leader nel betting e nell’infotainment online, mentre il Milan sigla un’intesa con una piattaforma di streaming che fonde sport e musica, ispirandosi al modello Spotify–Barcellona.
Il Napoli, principale candidata allo scudetto come mostrano le quote vincente Serie A, si affida a Bet365 Scores, marchio noto per offrire dati in tempo reale e contenuti interattivi, mentre la Roma sceglie un operatore multimediale specializzato in esperienze social e mobile personalizzate. Anche la Fiorentina entra nel mondo dell’infotainment con Betway Scores, di contro il Parma si lega a AdmiralBet.news.
Infine, Udinese, Torino e Cagliari confermano la presenza di Bet365 Scores sulle proprie casacche, evidenziando quanto il brand sia ormai radicato nel campionato italiano.
Secondo le stime, gli accordi di infotainment in Serie A valgono già circa €38,5 milioni complessivi.
Perché le sponsor infotainment stanno cambiando la Serie A
Il semplice logo stampato sul petto non è più sufficiente. Oggi i club cercano brand in grado di offrire esperienze immersive, capaci non solo di conquistare nuovi tifosi, ma anche di incrementare i ricavi.
I motivi principali di questa trasformazione sono chiari:
- Coinvolgimento digitale: sponsor che mettono a disposizione contenuti esclusivi, quiz, statistiche aggiornate e live streaming, trasformando ogni partita in un’esperienza interattiva.
- Espansione globale: marchi internazionali di infotainment che spingono la visibilità dei club oltre i confini italiani.
- Valore economico: partnership tecnologiche spesso più remunerative degli sponsor tradizionali.
In altre parole, i club non vendono più semplicemente spazio sulle maglie: entrano in un vero e proprio ecosistema digitale, capace di accrescere il valore del brand e rafforzare la fedeltà dei tifosi.
Strategie dei club e trend più innovativi
I marchi di infotainment sulle maglie delle squadre di Serie A stanno dunque trasformando radicalmente il rapporto tra club e tifosi, diventando strumenti chiave non solo per la sponsorizzazione, ma anche per l’engagement digitale. La realtà aumentata, per esempio, consente ai tifosi di utilizzare lo smartphone per accedere a statistiche in tempo reale, rivedere replay esclusivi e vivere ogni partita in maniera immersiva.
Anche l’integrazione con le app ufficiali dei club rappresenta una novità fondamentale: gli utenti possono consultare contenuti premium, partecipare a sondaggi live e ottenere premi digitali legati alle prestazioni dei giocatori, rafforzando così il legame con la squadra. La gamification e il social engagement offrono poi mini-giochi, contest e sfide social, pensati per coinvolgere i tifosi più giovani e aumentare la fedeltà al club.
Non mancano infine le iniziative di sostenibilità digitale, in cui l’innovazione tecnologica si sposa con la responsabilità sociale, valorizzando progetti “green” e migliorando l’immagine di brand e squadre. In questo contesto, i marchi di infotainment sulle maglie diventano molto più di semplici sponsor: rappresentano un vero e proprio ponte tra tecnologia, marketing e passione calcistica, capace di offrire esperienze coinvolgenti e rafforzare il legame tra club e tifosi. Un esempio? Il Borussia Dortmund, che ha siglato un accordo con Vodafone.
Quanto contano sponsor e innovazione anche nelle quote scommesse
Il legame tra stabilità finanziaria dei club e risultati sportivi non è più un mistero. Sponsorizzazioni con marchi di infotainment non solo rinforzano i bilanci societari, ma influenzano anche le valutazioni dei bookmaker.
Dall’analisi dei migliori siti scommesse emerge infatti un dato interessante: le squadre legate a partner tecnologici di prestigio vengono spesso considerate più competitive nelle quote per lo scudetto e per le quote vincente Champions League.
Marchi infotainment sulle maglie della Serie A: la rivoluzione digitale
La stagione 2025/2026 segna un vero punto di svolta: le maglie della Serie A non sono più soltanto un simbolo di appartenenza calcistica, ma si trasformano in strumenti di infotainment, capaci di fondere tecnologia, marketing e passione sportiva.
Il settore infotainment, da solo, genera contratti per oltre 38,5 milioni di euro, mentre il mercato degli sponsor punta a superare i 250 milioni complessivi. In Europa, la tendenza è chiara: squadre come il Real Madrid, il Barcellona, il PSG e il Manchester United guidano la classifica con accordi da circa 70 milioni a stagione.
Per i tifosi, questa evoluzione apre a nuove esperienze digitali; per i club, significa ricavi più solidi; per i brand, una visibilità internazionale senza precedenti. E tutto lascia pensare che si tratti solo dell’inizio di una rivoluzione destinata a ridefinire il calcio moderno.
