La top 10 procuratori del calcio italiani più potenti

Il calciomercato non dorme mai — e con lui non riposano nemmeno gli agenti, ma qual è la top 10 procuratori del calcio italiani? Questi professionisti non sono semplici agenti FIFA: sono strategist, negoziatori, architetti di carriere. Il loro ruolo è più cruciale che mai: ottenere per calciatori e allenatori i migliori contratti nelle squadre top, far collimare le ambizioni dei giocatori con le strategie dei club, tessere rapporti con i direttori sportivi pronti ad accaparrarsi la loro stima.
Dietro ogni grande trasferimento, ci sono affari da centinaia di milioni di euro. Ma chi sono, oggi, i 10 procuratori italiani più influenti? Tra il 2024 e il 2025 non ci sono stati spostamenti, una dimostrazione dell’importanza del lavoro svolto dai procuratori.
La top 10 procuratori del calcio italiani
| Posizione | Procuratore / Agenzia | Agenzia | Perché è al top |
|---|---|---|---|
| 1 | Giuseppe Riso | GR Sports Agency | È il nome più in crescita del mercato italiano. La sua agenzia, GR Sports, gestisce talenti del calibro di Sandro Tonali, Davide Frattesi, Buongiorno e altri. Riso ha chiuso decine di operazioni ad alto profilo e il portafoglio clienti della sua agenzia vale quasi 400 milioni. Inoltre, ha ricevuto 32 mandati dalle società di Serie A nel 2022, più di ogni altro procuratore. |
| 2 | Claudio Vigorelli | Vigo Global Sport Services Srl | Figura diplomatica e potente, Vigorelli ha rapporti privilegiati con club inglesi e scozzesi. Tra i suoi assistiti spiccano nomi internazionali e talenti emergenti (come Destro, Santon, Obi…) |
| 3 | Giuseppe Bozzo | AGB Sport Management | Nome storico nel panorama italiano, con una lunga esperienza e clientela di alto livello. |
| 4 | Manuel Montipò, Fausto Pari e Tullio Tinti | TMP Soccer Srl | Agente veterano, attivo da decenni. Ha consolidato la sua reputazione con trattative importanti e rapporti stabili con club di alto profilo. |
| 5 | Sergio Berti | Sergio Berti | Procuratore influente, citato tra i “boss” del mercato italiano da fonti di settore. |
| 6 | Federico Pastorello | P&P Sport Management S.A.M. | Uno dei nomi internazionali più noti del calcio italiano. È stato premiato come miglior agente ai Globe Soccer Awards. Ha rappresentato giocatori del calibro di Romelu Lukaku e altri talenti di spicco. |
| 7 | Alessandro Lucci | World Soccer Agency | Fondatore della World Soccer Agency, è un protagonista nelle trattative internazionali, specialmente con giovani promesse in Serie A ed Europa. |
| 8 | Giovanni Branchini | Branchini Associati S.p.A. | “Decano” dei procuratori italiani; vanta una carriera lunghissima e trattative con grandi campioni. |
| 9 | Andrea D’Amico & Claudio Pasqualin | PDP s.r.l. Pasqualin D’Amico Partners | Partner storici nel mercato: lo studio Pasqualin‑D’Amico ha gestito affari importantissimi e gode di grande autorevolezza. |
| 10 | Alessandro Moggi | Gea World S.p.A. | Un nome controverso, ma potente: con Gea World, Moggi ha costruito un impero nel mondo degli agenti. |
Il miglior procuratore di calcio italiano
Al vertice della top 10 dei procuratori di calcio italiani c’è GR Sports Agency, guidata da Giuseppe Riso e soprannominata il “nuovo Mino Raiola” del calcio italiano, che si conferma l’agenzia leader in Italia. A luglio 2025, il valore complessivo dei giocatori rappresentati raggiunge 398,68 milioni di euro, in crescita rispetto ai 366 milioni di novembre 2024, grazie a talenti come Sandro Tonali, Alessandro Buongiorno, Davide Frattesi, Nicolò Rovella e giovani emergenti come Lorenzo Lucca e Tommaso Baldanzi.
L’agenzia eccelle nella negoziazione di trasferimenti di alto profilo, generando commissioni significative (circa 12 milioni di euro nel 2022) e gestendo servizi di immagine e consulenza fiscale. Tra le operazioni più importanti ci sono i trasferimenti di Tonali al Newcastle (70 milioni) e Frattesi all’Inter (35 milioni). Per il 2025, il fatturato stimato è tra 18 e 22 milioni di euro, consolidando GR Sports come leader di mercato in Italia, con sede a Milano e un network internazionale che spazia dalla Serie A alla Premier League.
Secondo gradino del podio
Claudio Vigorelli è il procuratore di Samuel Eto’o, il calciatore più pagato al mondo, ed è stato proprio lui a portarlo all’Inter, dove l’attaccante ha contribuito a scrivere la storia vincendo il famoso Triplete nel 2010: Campionato, Coppa Italia e Champions League.
Un’impresa che i nerazzurri hanno tentato di ripetere lo scorso anno senza successo, ma che li vede ancora tra i favoriti per la vittoria dello scudetto 2025/26. Secondo i principali siti di scommesse, l’Inter campione d’Italia è quotata tra 2,25 su William Hill e 2,50 su Eurobet.
Vigorelli non si occupa solo del presente: nella sua agenzia ci sono anche i talenti del futuro, come Comi e Del Fabro, pronti a diventare protagonisti del calcio italiano ed europeo.
Terzo posto per Bozzo
Giuseppe Bozzo occupa il terzo posto tra i top 10 procuratori italiani. La sua carriera è iniziata con Antonio Cassano e nel tempo si è consolidata gestendo giocatori di primissimo livello come Quagliarella, Gilardino, Peluso, Marchetti, Perrotta e Pizarro, tutti protagonisti in grandi squadre prima del ritiro. Bozzo ha ampliato con successo i suoi canali internazionali, come dimostrato dall’operazione Kovacic all’Inter, e opera anche come consulente per allenatori di prestigio come Mazzarri, Stramaccioni e Ranieri, consolidando così la sua reputazione sia in Italia che all’estero.
Top 10 procuratori italiani anche per TMP Soccer Srl
TMP Soccer Srl, fondata da Manuel Montipò, Fausto Pari e Tullio Tinti, si conferma quarto posto nella tabella tra le agenzie italiane, con un valore complessivo dei giocatori rappresentati di 239,6 milioni di euro. Tra i suoi assistiti più importanti spiccano Alessandro Bastoni (80 milioni, uno dei difensori più valutati in Europa), Giorgio Scalvini dell’Atalanta e futuro perno della Nazionale (35 milioni), Giacomo Raspadori, campione d’Italia con il Napoli (25 milioni), e talenti emergenti come Matteo Ruggeri (16 milioni, fresco di trasferimento all’Atletico Madrid) e Matteo Gabbia (14 milioni, ormai punto fermo della difesa del Milan).
La crescita costante del valore dei giovani talenti ha consolidato la posizione dell’agenzia. Nel 2024, TMP Soccer ha incassato circa 8,5 milioni di euro in commissioni, e per il 2025, grazie a rinnovi e trasferimenti di alto profilo, il fatturato stimato si aggira tra 10 e 15 milioni di euro. La capacità di mantenere relazioni stabili con i club di Serie A garantisce all’agenzia un flusso costante di guadagni, confermandola come una delle realtà più solide e influenti del calcio italiano.
Sergio Berti: tra Vieri e Montella
Sergio Berti rientra stabilmente tra i top 10 procuratori del calcio italiani. Lontano dai riflettori e dalla ricerca di visibilità, Berti ha costruito la sua carriera con discrezione e concretezza. Negli anni ’90 ha gestito campioni del calibro di Christian Vieri e Vincenzo Montella, mentre negli ultimi anni ha lanciato giovani talenti come Alessio Cerci e Alessio Romagnoli, consolidando il suo ruolo di punto di riferimento nel calcio italiano.
Procuratori italiani di calcio: Federico Pastorello
Federico Pastorello osserva il mercato con uno sguardo internazionale, anticipando le mosse più importanti. In Serie A ha portato tra i pali portieri di altissimo livello come Handanovic e De Sanctis, mentre a centrocampo ha piazzato due veri mastini nelle squadre milanesi, Muntari e Mudingayi, e lanciato giovani promettenti come Livaja a Bergamo. Il suo vero colpo rimane “Pepito” Rossi alla Fiorentina, un trasferimento che ha segnato una tappa fondamentale della sua carriera da procuratore di talento e visione.
Lucci e la sua agenzia di procuratori di calcio italiani
World Soccer Agency, fondata da Alessandro Lucci, è oggi un punto di riferimento per calciatori di livello internazionale. A luglio 2025, il valore di mercato dei giocatori rappresentati dall’agenzia raggiunge 235,10 milioni di euro, in crescita rispetto ai 175,83 milioni di febbraio 2024. Tra i suoi assistiti spiccano nomi di primo piano come Moise Kean (50 milioni, reduce da una stagione strepitosa alla Fiorentina), Dejan Kulusevski (50 milioni, protagonista al Tottenham), Riccardo Calafiori (35 milioni, passato dal Bologna all’Arsenal) e Marco Carnesecchi (25 milioni, ormai certezza tra i pali dell’Atalanta).
Lucci, premiato come “Miglior Procuratore Sportivo” nel 2014 agli Italian Sport Awards, ha costruito un’agenzia con portata internazionale, operando non solo in Italia ma anche in Premier League e Liga. Il fatturato di WSA deriva principalmente dalle commissioni su trasferimenti internazionali, rinnovi contrattuali e sponsorizzazioni. Nel 2024 le commissioni sono state stimate intorno ai 10 milioni di euro, mentre per il 2025 si prevede un incasso annuo tra i 12 e i 17 milioni, grazie alla gestione di trattative in Italia e all’estero. Oltre al business dei trasferimenti, WSA si distingue per i suoi servizi integrati, che comprendono assistenza fiscale e gestione dell’immagine, incrementando così ulteriormente gli introiti e consolidando il ruolo di Lucci come uno dei procuratori più influenti del panorama calcistico internazionale.
Giovanni Branchini: Pep Guardiola al Bayern Monaco
Giovanni Branchini aveva attraversato qualche stagione in ombra dopo gli addii di campioni come Ronaldo, Rui Costa e Nakata, ma è tornato prepotentemente alla ribalta. Tra i suoi successi più recenti spicca il ruolo da protagonista nell’arrivo di Pep Guardiola al Bayern Monaco, dimostrando ancora una volta la sua influenza e la capacità di incidere sul calcio internazionale di alto livello.
Top 10 procuratori del calcio italiani per D’Amico-Pasqualin
A chiudere la classifica dei top 10 procuratori del calcio italiano, senza alcuna perdita di prestigio, ci sono Andrea D’Amico e Claudio Pasqualin. Pionieri nell’aprire le frontiere del mercato estero, furono tra i primi a portare Vialli al Chelsea e Sergio Porrini ai Rangers di Glasgow. In Italia, i loro assistiti hanno incluso nomi noti come Abate e Giovinco, ma anche giocatori come Mazi Lopez, Donati, Sorrentino, fino al clamoroso sbarco di Fabio Cannavaro a Dubai, confermando la loro capacità di operare con successo sia in Italia che all’estero.
Menzione speciale tra i procuratori italiani più importanti
Una menzione speciale al termine dei top 10 procuratori del calcio italiani, va di certo al compianto Mino Raiola. Il vero Re Mida del mercato: tutto ciò che toccava diventava oro. Dai giganti come Ibrahimović, Balotelli, Pogba e Robinho, fino ai talenti emergenti destinati a diventare stelle del futuro, Tonny de Vilhena per citarne uno. Raiola aveva l’abilità di collocare nei grandi club anche giocatori non ancora di primissima fascia, come Salamon, El Kaddouri e Maxwell, trasformandoli in pedine chiave.
Il suo sguardo era globale: in Francia ha ampliato i confini della sua influenza, portando giocatori del calibro di Menez, Matuidi, Niang e Mkhitaryan nei top club europei. Tra i suoi colpi più visionari spicca anche il piazzamento al Milan, ancora giovanissimo, di Gianluigi Donnarumma, destinato a diventare uno dei portieri più forti al mondo. Raiola non era solo un procuratore: era un maestro nel trasformare il talento in leggenda.
Altre curiosità sullo sport
- Quanto guadagna Sofia Goggia? Stipendio, sponsor e competizioni
- Stipendi Inter: Lautaro comanda, il gruppo risponde
- Provini Kings League Italia: la selezione