I migliori giovani talenti degli Europei Under19
Un 2024 ricco di appuntamenti per il mondo del calcio. Non solo campionati dei singoli paesi, ma anche gli Europei. Infatti nel 2024 si è svolto Euro2024 in Germania con la Spagna che si è aggiudicata la vittoria finale per 2-1 contro l’Inghilterra. Ma non solo. EuroU17 vinto dalla Nazionale Italiana grazie al successo per 3-0 contro il Portogallo. Invece EuroU19 non è ancora terminato. L’Italia è riuscita a conquistare la semifinale dove, giovedì 25 luglio, affronterà la Spagna alle ore 15:00. Ma andiamo a vedere i giovani talentuosi degli Europei U19.
Yarek Gasiorowski, difensore centrale classe 2005
Spagnolo ma con origini polacche. Due anni fa è stato cercato anche dalla Juventus per il progetto Juventus Next Gen ma ha preferito restare nella società che lo ha accolto fin da bambino, ovvero il Valencia. Si tratta di un difensore fisico e forte tecnicamente che lo scorso novembre ha realizzato una tripletta contro la Moldavia, match terminato poi 5-0.
Assene Diao, ala sinistra classe 2005
Gli spagnoli possono contare anche su Assane Diao del Betis. Un profilo interessante, abile sulla fascia ma anche al centro dell’attacco. Nella passata stagione ha realizzato 28 presenze tra campionato e coppe europee. Una sua peculiarità? È riuscito a segnare all’esordio da titolare sia in Liga che in Europa League. Molti club sono interessati al 2005 ma il Betis lo ha blindato: è presente una clausola rescissoria da circa 30 milioni.
Jean – Matteo Bahoya, ala sinistra classe 2005
Il pupillo francese. Giocatore dell’Eintracht Francoforte che nel mese di gennaio, durante il mercato, ha lasciato l’Angers per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. È esterno come Leao, veloce e abile nei dribbling. Con la maglia dell’Angers, nella prima parte dell’ultima stagione, ha realizzato complessivamente 5 reti.
Sael Kumbedi, terzino destro classe 2005
Un altro francese, Sael Kumbedi. Da due anni gioca con regolarità nel Lione dove ha trovato spazio soprattutto dopo il passaggio di Malo Gusto al Chelsea. Sael nasce come terzino destro ma può giocare anche come quinto di centrocampo oppure sulla corsia sinistra. Fondamentale il suo apporto con l’U17, con la quale vince nel 2022 il campionato europeo di categoria. Contro l’Olanda è più che decisivo in quanto segnerà le due reti francesi nel 2-1 finale.
Saimon Bouabré, centrocampista classe 2006
Guardando la partita contro la Turchia, la squadra francese U19 è riuscita a ribaltare la situazione grazie a Saimon Bouabré. Pochi istanti dopo il gol del pareggio, Saimon scende in campo. In soli 15 minuti fa parlare subito di sé. A conclusione della fase a gironi ha totalizzato 2 gol. È entrato a far parte del Monacò a fine luglio 2021. Il centrocampista ha vestito in precedenza le maglie di Asse, Andrézieux e Air-Bel prima di approdare in biancorosso.
Daniel Braut, centrale classe 2005
Il capocannoniere della fase a gironi: il norvegese Daniel Braut con 3 gol all’attivo. Ha prolungato il suo contratto fino alla stagione 2025 con la Sandnes ULF. Squadra giovane, gruppo affiatato. Daniel lavora sodo per ottenere i risultati e le occasioni migliori.
Francesco Camarda, attaccante classe 2008
A soli 16 anni l’esordio nel massimo campionato italiano con la maglia del Milan nel match contro la Fiorentina. A pochi mesi di distanza firma il suo primo contratto da professionista: ecco Francesco Camarda. Pilastro delle giovanili rossonere. Nasce come centravanti dalle spiccate doti realizzative. Prestazioni che hanno portato gli allenatori di Under 17 e Under 19 a convocarlo. Con gli azzurri U17 ha vinto l’Europeo trascinando la nazionale alla vittoria pur essendo sotto età di un anno. Con la nazionale U19 invece ha realizzato 3 gol che hanno permesso all’Italia di accedere alle semifinali della competizione.
Kevin Zeroli, centrocampista classe 2005
L’incontro tra Kevin e il calcio è una questione di amore, sport e famiglia. Prima il Karate poi la ginnastica artistica. Ma l’influenza dello zio lo porta a iscriversi nella scuola calcio dell’Ardor Busto Arsizio. Qui viene notato da Andrea Biffi e Massimiliano Sorgnano che nell’agosto 2012 lo portano a far parte del settore giovanile del Milan. Quasi un metro e novanta di altezza, tecnica, fisicità e versatilità sul terreno di gioco. Poco tempo in rossonero per prendersi la Primavera dell’allora allenatore Abate. Diventa capitano e ottiene la convocazione con la maglia azzurra per gli Europei Under19.
Davide Bartesaghi, terzino classe 2005
Nell’estate 2023 approda al Milan. Tra Stati Uniti e amichevoli a Milanello è stato tra i più positivi anche in considerazione all’esperienza. Stefano Pioli ha deciso di integrarlo stabilmente in prima squadra e gli ha concesso l’esordio in Serie A nella sfida contro il Verona del 23 settembre, per poi riportarlo anche pochi giorni dopo a Cagliari. Poi l’esordio in Champions contro il Newcastle. È un terzino moderno dotato di un gran fisico e un piede alla Theo Hernandez.
Fabio Chiarodia, difensore centrale classe 2005
Unico a non essere mai passato da un settore giovanile italiano. Nato nel 2005 in Germania da genitori italiani, a 17 anni e 140 giorni è diventato l’esordiente più giovane nella storia del Werder Brema. La scorsa estate è passato al Borussia Monchengladbach che lo sta gradualmente inserendo nella rotazione della prima squadra.