Giornata mondiale del bacio, quelli più famosi nel calcio

Gilardino bacia la coppa ai Mondiali del 2006

Tra tutte le Giornate Mondiali che si celebrano a livello internazionale, una di quelle che più incuriosisce è quella dedicata al bacio. Non è un caso che le Giornate Internazionali del Bacio in calendario siano ben due: il 13 aprile e il 6 luglio.

Proprio in occasione del World Kiss Day ripercorriamo i baci più famosi nel mondo del calcio, da quelli che manifestano amore e fedeltà, a quelli che hanno legato compagni e colleghi in campo.

I baci-simbolo: dalla Coppa del Mondo di Cannavaro alla maglia di Maradona

Il bacio simbolico nel calcio è quello che dimostra tutta la devozione dei giocatori al pallone.

Nel tempo tanti sono stati i baci di questo tipo: molti ricordano quello alla maglia numero 10 del Napoli di Maradona, tanto che a sua volta Insigne ha poi baciato la stessa maglia: nei merchandising è addirittura in vendita la t shirt col bacio stampato del campione argentino. Maradona è anche protagonista, nel 1986, del bacio alla maglia albiceleste ai quarti di finale della Coppa del Mondo contro l’Inghilterra: un gesto fortunato, visto che l’Argentina vinse in quell’anno il Mondiale contro la Germania.

Proprio in ambito Mondiale, anche i più giovani ricorderanno il bacio alla Coppa di Cannavaro, capitano della Nazionale che, nel 2006, vinse ai rigori il campionato dopo una partita berlinese all’ultimo sospiro contro i cugini francesi.

E ancora, ricordiamo il bacio “discusso” di Donnarumma alla maglietta del Milan, quello di Zanetti alla maglia dell’Inter e quello di Pagliuca al palo. Correva l’anno 1994 quando, ai Mondiali, nella finale di Pasadena tra Brasile e Italia, Silva tentò un goal, che sfuggì a Pagliuca per poi prendere il palo, in questo caso salfivico e benedetto dal portiere.

I baci tra compagni di squadra: da Maradona-Caniggia a Blanc-Barthez

I baci tra compagni di squadra, per condividere un momento importante o a scopo propiziatorio, sono stati frequenti nella lunga storia del calcio.

Vediamo insieme i più significativi e iconici:  apriamo con lo storico bacio del 1996 tra Diego Armando Maradona e Claudio Caniggia, allora colleghi al Boca Juniors, dopo un gol contro il Vele. E ancora, il bacio tra Giroud e Debuchy, sempre dietro l’entusiasmo di una rete, e quello “di festeggiamento” del 2004 tra Buffon e Igor Tudor.

I baci tra colleghi di squadra possono essere anche “propiziatori”, piccoli rituali per attrarre la buona sorte: è questo il caso del bacio di Laurent Blanc sulla testa di Fabian Barthez prima di ogni partita, reso particolarmente significativo nel 1998 e nel 2000, quando la Francia vinse Mondiali ed Europei.

La vittoria nel 2018 della Coppa del Mondo fu invece suggellata dal presidente francese Emmanuel Macron, con il suo bacio a Kylian Mbappé in occasione della premiazione dopo la finale Francia-Croazia. In questo caso si tratta di un “bacio di stima”, come il baciamano di Diego Maradona a Ronaldinho, mentre un vero e proprio bacio “consolatorio” tra colleghi è quello di Cristiano Ronaldo a Buffon, dopo l’eliminazione della Juve dalla Champions nel 2018.

Dalle coppe alle coppie: i baci d’amore nel calcio

Anche i baci d’amore tra coppie celebri legate al mondo del calcio hanno avuto spazio nelle cronache sportive e non solo.

Tra le coppie famose del calcio, ricordiamo i baci tra Pato e Barbara Berlusconi in occasione della vittoria dello scudetto nel 2011, le effusioni tra Mauro Icardi e Wanda Nara, quelle tra Cristiano Ronaldo e Georgina Rodrìguez, quelle tra Totti e Ilary Blasi, prima della separazione, e ancora quelle tra la cantante Shakira ai tempi del “Waka Waka” e lo spagnolo Piqué, dopo la vittoria della Spagna al Mondiale sudafricano del 2010.

Il binomio calciatori-giornaliste, poi, non è raro, dal bacio in diretta tra il giocatore del Manchester Zinchenko e la fidanzata Vlada, fino a quello tra Casillas, vincitore della Coppa del mondo in Sudafrica, e Sara Carbonero.

Più tenero il bacio d’amore di Beckham alla figlia Harper durante il Mondiale femminile, così come quello di consolazione al calciatore polacco Lewandowski da parte della moglie Anna, dopo l’eliminazione ai Mondiali 2018.

Altre volte ancora i compagni di squadra uniti anche nella vita si sono scambiati appassionanti baci d’amore: Ivan Rakitic e Daniel Carriço si baciarono per suggellare il momento conclusivo di Europa League nel 2014, mentre, durante il Mondiale femminile del 2019, la svedese Magdalena Eriksson baciò la fidanzata Pernille Harder, danese, proprio quando la Danimarca cedette alla Svezia.

Uno dei più belli di sempre resta però il bacio di Florenzi alla nonna Aurora, seduta sugli spalti a tifare e a festeggiare il 2-0 contro il Cagliari.

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