Difensori più forti al mondo: due italiani sul podio

Nel calcio moderno, diventare il difensore più forte al mondo è una sfida complessa. Oltre a mantenere concentrazione per 90 minuti e neutralizzare gli avversari, il difensore deve anche essere il primo a costruire il gioco, fungendo da regista. La storia del calcio, però, è segnata da leggende che hanno ricoperto questo ruolo.
Franz Beckenbauer è considerato il miglior difensore di sempre, seguito dalla coppia italiana Franco Baresi e Paolo Maldini. Sebbene questi campioni non siano più in campo, i giovani talenti cercano di emularli. Tra questi, Rúben Dias del Manchester City si sta imponendo come uno dei giovani migliori difensori del mondo.
La classifica dei difensori più forti al mondo di tutti i tempi
Essere il difensore più forte al mondo è un riconoscimento che motiva i giocatori a dare il massimo, crescere e migliorarsi continuamente. Questa affermazione li spinge a lottare per guadagnare posizioni e affrontare ogni sfida con determinazione. Ecco la top 10:
Posizione | Calciatore |
1 | Franz Beckenbauer |
2 | Franco Baresi |
3 | Paolo Maldini |
4 | Lothar Matthaus |
5 | Bobby Moore |
6 | Gatano Scirea |
7 | Alessandro Nesta |
8 | Giacinto Facchetti |
9 | Daniel Passarella |
10 | Lillian Thuram |
Franz Beckenbauer: il difensore più forte al mondo
Per la Germania, Franz Beckenbauer è stato il “Kaiser”, un imperatore in difesa grazie alla sua autorità, eleganza e intelligenza calcistica. Ha giocato dal 1967 al 1979, esordendo come mediano difensivo prima di diventare un regista nel cuore della difesa. Con un carisma imponente, ha vinto 3 Champions League, segnando anche il gol decisivo in una finale. Leggendaria la sua prestazione nella semifinale del Mondiale 1970 contro l’Italia, con un braccio legato al collo. Ha anche vinto un Mondiale da giocatore e da allenatore, consolidandosi come il difensore più forte al mondo.
Franco Baresi: il primo italiano

Franco Baresi è stato un pilastro della difesa, evolvendosi dalla marcatura a uomo a quella a zona e diventando il cuore della retroguardia del Milan di Sacchi. A soli 21 anni, fu convocato al Mondiale 1982, dove contribuì alla vittoria. In seguito, conquistò la Coppa dei Campioni proprio con il Milan. Nonostante il rigore di Pasadena, la sua carriera straordinaria lo ha consacrato come uno dei difensori più forti al mondo.
Oggi è ambasciatore del club rossonero, squadra che mira alla finale di Coppa Italia, affrontando l’Inter. Le sfide sono imprevedibili, con i favoriti che cambiano, influenzando le quote dei migliori siti scommesse.
Italia anche sul terzo gradino del podio dei difensori più forti al mondo

Paolo Maldini, anche lui leggenda rossonera, completa il podio dei difensori più forti al mondo. Capitano del Milan, è stato un difensore centrale implacabile ed elegante, ma anche un terzino destro e sinistro tecnicamente eccellente e forte fisicamente. Eclettico e abile con entrambi i piedi, ha giocato fino a 41 anni, diventando il più anziano a segnare in Champions. Nonostante la delusione di Istanbul, la sua intelligenza tattica e difensiva lo hanno reso un’icona, un modello per chi voleva interpretare il ruolo con maestria.
Difensori più forti al mondo nel 2025

Nato nel 1997 ad Amadora, Portogallo, Rúben Dias è uno dei difensori più forti al mondo nel 2025. Fondamentale nel Treble del Manchester City, è noto per le marcature strette, il gioco aereo e il senso della posizione. Con il Portogallo conta 52 presenze e 2 gol, mentre a livello di club 337 presenze e 16 reti. Il suo palmarès include 1 Champions League e 3 Premier League. Ora la sua squadra, il City appunto, cerca una difficile rimonta per vincere la Premier, con le quote bookmakers AAMS che vedono l’impresa decisamente fuori portata: 751 su Bet365 e 870 su Betflag.
Pau Cubarsí: il più giovane difensore

Tra i difensori più forti al mondo non possiamo non citare Pau Cubarsí. A gennaio 2024, Xavi ha schierato il classe 2007, titolare nella vittoria per 4-2 contro il Betis, regalando al giovane un’anteprima del suo compleanno. Pau ha brillato con 69 interventi e una precisione passaggi del 93,5%. Un mese dopo, Xavi ha confermato la sua fiducia, schierandolo nel ritorno degli ottavi di Champions contro il Napoli. Nato a Estanyol, vicino a Girona, Pau ha iniziato a giocare a calcio a due anni. Arrivato al Barça nel 2018, ha esordito in Youth League e, dopo 9 presenze con il Barça Atlètic, ha debuttato in Copa del Rey con un assist a Koundé.