Chi sono i numeri 9 più forti del calcio? La top 10

Ronaldo il fenomeno, il più forte numero 9 del calcio

Freddezza sotto porta, rapaci d’area di rigore, gol su gol e un pizzico di egoismo: sono queste le caratteristiche che accomunano i numeri 9 più forti del mondo del calcio. L’attaccante è uno dei ruoli più affascinanti ma spesso più difficili: per fortuna, nel corso degli anni ci sono stati calciatori che hanno reso mitico il “numero 9”.

I numeri 9 più forti del calcio

Stilare una classifica con i numeri 9 più forti del calcio non è mai facile. Il calcio vive di ere e cicli, segnati da grandi bomber, ma ci sono figure leggendarie che svettano su tutti. Per convenzione, abbiamo individuato i migliori dieci “numeri 9” più forti tenendo in considerazione gol segnati, trofei vinti e impatto nella storia del calcio.

PosizioneCalciatoreGol segnatiPartite giocateTrofei vinti
10Alfredo Di Stefano51172126
9George Weah2124788
8Bobby Charlton2497586
7Hugo Sanchez56295612
6Gabriel Omar Batistuta3566337
5Zlatan Ibrahimovic57398834
4Gerd Muller73579313
3Johan Cruijff40571122
2Marco Van Basten30143119
1Ronaldo il Fenomeno41461618

Alfredo Di Stefano

Sebbene a volte non sia considerato un tipico numero 9, ha indossato questa maglia e ha avuto un impatto enorme sul gioco. Leggenda del Real Madrid e simbolo del calcio totale, Alfredo Di Stefano ha vinto due Palloni d’Oro, nel 1957 e nel 1959, distinguendosi per classe, visione e carisma. Nel 1989 ha ricevuto un riconoscimento unico nella storia del calcio: il Super Pallone d’Oro, premio speciale assegnato al miglior calciatore degli ultimi trent’anni, confermandolo come una delle icone più influenti di sempre.

George Weah

L’ex Presidente della Liberia ha scritto pagine indimenticabili tra i migliori numeri 9 della storia del calcio. Vincitore del Pallone d’Oro nel 1995, è stato il primo — e finora unico — calciatore africano a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Con un titolo di capocannoniere in UEFA Champions League e quasi 200 gol in carriera, Weah ha unito potenza, eleganza e determinazione, risultando devastante nei suoi anni migliori con Chelsea e Milan.

“Sir” Bobby Charlton

Sir Bobby Charlton: Il titolo di “Sir”, nel calcio inglese, è riservato solo ai più grandi di sempre — e Bobby Charlton ne è l’emblema. Bandiera del Manchester United e simbolo dell’Inghilterra calcistica, il classe 1937 ha incarnato eleganza, lealtà e talento puro. Autore della firma sull’unica Coppa del Mondo vinta dall’Inghilterra nel 1966, anno in cui conquistò anche il Pallone d’Oro, Charlton ha realizzato 245 gol in 747 partite con i Red Devils, a cui si aggiungono 49 reti in 106 presenze con la Nazionale dei Tre Leoni. Un campione totale, esempio eterno di dedizione e classe britannica.

Hugo Sanchez

Scorrendo la classifica dei migliori numeri 9 del calcio troviamo Hugo Sanchez. L’attaccante messicano ha vinto per ben otto volte la classifica marcatori nel campionato spagnolo, conquistando anche la Scarpa d’Oro nel 1989/90 grazie alle 38 reti con la maglia del Real Madrid. In carriera ha segnato oltre 300 gol con i club. 29 in 58 partite con il Messico: numeri impressionanti.

Gabriel Omar Batistuta

Una carriera tra Argentina e Italia per Gabriel Omar Batistuta. Sei volte capocannoniere, lo storico scudetto con la Roma nella stagione 2000/01 e 355 gol in carriera tra club e Nazionale: l’argentino è stato una delle prime punte più forti e temibili di inizio secolo. In totale, la media gol è di uno ogni due partite per Gabriel Omar Batistuta.

Zlatan Ibrahimović

Pur non avendo mai vinto il Pallone d’Oro, è stato incoronato calciatore svedese dell’anno per dodici volte, ricevendo il prestigioso premio nazionale chiamato “Guldbollen”. Un record assoluto che testimonia la sua longevità e la sua influenza nel calcio mondiale. Nonostante l’assenza del massimo riconoscimento individuale, Ibrahimović ha sempre mostrato orgoglio e serenità, dichiarando — come riportato da diverse testate sportive — di non essere preoccupato per non aver mai conquistato il Pallone d’Oro. La sua carriera, costellata di gol spettacolari, trofei e momenti iconici, resta una delle più straordinarie della storia del calcio moderno.

Gerd Muller

Leggendario e inimitabile, il “Bomber di Nördlingen” ha scritto pagine eterne nella storia del calcio mondiale. Con la Germania Ovest ha conquistato un Campionato del Mondo (1974) e un Campionato Europeo (1972), affermandosi come uno dei veri e propri simboli del numero 9. Nel suo straordinario palmarès figurano anche due Coppe dei Campioni (oggi UEFA Champions League) e un Pallone d’Oro, vinto nel 1970. Müller ha inoltre detenuto per quasi quarant’anni il record di miglior marcatore nella storia dei Mondiali, con 14 reti, superato solo da Miroslav Klose nel 2014. Nel complesso, ha realizzato 570 gol in 613 partite con i club e 68 reti in 62 presenze con la nazionale tedesca — numeri che raccontano la grandezza di un attaccante che ha ridefinito il concetto stesso di goleador.

Johan Cruijff

345 gol in carriera, 3 Palloni d’Oro e 3 UEFA Champions League: sono soltanto pochi numeri che certificano la grandezza di Johann Cruijff. L’olandese ha cambiato il gioco del calcio, prima da calciatore e poi da allenatore. Cruijff occupa il gradino più basso del podio di questa speciale classifica ma si è distinto come un calciatore universale, interpretando in maniera innovativa il ruolo di numero 9 della storia del calcio.

Marco Van Basten

Tre Palloni d’Oro anche per il Cigno di Utrecht, Marco Van Basten. 277 gol in carriera in 373 partite con i club prima del precoce ritiro a 30 anni: l’olandese era un rapace d’area di rigore come pochi. Il 1988 è stato il suo anno. Tripletta con l’Inghilterra, gol in semifinale alla Germania e gol al volo impresso nella storia del calcio contro l’URSS in finale: Marco Van Basten ha trascinato l’Olanda alla vittoria degli Europei. Per quella vittoria, oltre al titolo di capocannoniere della competizione, gli è poi valso anche il Pallone d’Oro.

Il miglior numero 9 della storia del calcio: Ronaldo il “Fenomeno”

Ronaldo Luis Nazario da Lima, per tutti “il Fenomeno”: il brasiliano è il migliore numero 9 della storia del calcio. Immarcabile e imprendibile per qualsiasi difensore, Ronaldo ha scritto pagine di storia tra club (Inter e Real Madrid su tutti) e Nazionale (Brasile). Due Palloni d’Oro e due Coppe del Mondo, oltre 300 gol in carriera e 15 reti ai Mondiali: il “Fenomeno

Menzione speciale tra i numeri 9 più forti del calcio: la leggenda

Cristiano Ronaldo, con 952 gol in carriera e l’obiettivo dichiarato di raggiungere quota 1000, a 40 anni continua a riscrivere la storia del calcio e del ruolo di numero 9. In ogni Nazione in cui ha giocato — Portogallo, Inghilterra, Spagna, Italia e ora Arabia Saudita — ha infranto record su record, confermandosi come uno dei più grandi di sempre. Con 143 reti con la Nazionale portoghese, è il miglior marcatore internazionale di tutti i tempi, mentre con 116 gol in UEFA Champions League detiene il primato assoluto nella competizione più prestigiosa per club. Vincitore di 5 Palloni d’Oro e di decine di trofei tra campionati, coppe e competizioni internazionali, Cristiano Ronaldo merita a pieno titolo un posto tra i leggendari numeri 9 della storia del calcio.

Oggi milita nell’Al Nassr, in Arabia Saudita, la sua prima esperienza fuori dall’Europa. Anche in questa nuova avventura, CR7 continua a dimostrare classe, professionalità e una fame di vittorie senza eguali, guidando la sua squadra verso il titolo nazionale. Secondo i principali siti scommesse, il successo dell’Al Nassr nel campionato saudita è quotato tra 2.08 su Snai e 2.10 su Bet365, a testimonianza del fatto che, con Cristiano in campo, nulla è mai impossibile.

I numeri 9 più forti del calcio, oggi

Mbappè, il numero 9 più forte del calcio di oggi

Ma chi sono oggi i veri e nuovi numeri 9 nel calcio? Stilare una classifica è complicato, soprattutto considerando le differenze tra i vari campionati. Tuttavia, sul podio non possono mancare Mbappé, Haaland e Kane.

Il numero 9 più forte del calcio attuale: Mbappé

Il miglior numero nove del calcio attuale è, senza dubbio, Kylian Mbappé. Domina oggi e continuerà a farlo anche in futuro. Che Mbappé avesse qualcosa di speciale rispetto agli altri lo si era intuito fin da subito, ma è stato lui stesso a confermarlo esprimendo il proprio talento ai massimi livelli e diventando il perno del progetto del Paris Saint-Germain. Velocità, tecnica e istinto realizzativo lo rendono un giocatore unico, capace di unire spettacolo ed efficacia come pochi altri nella storia recente.

Il norvegese

Al secondo posto troviamo Erling Haaland. Nessuno segna quanto lui in rapporto all’età. Ogni volta che le sue statistiche calano leggermente, viene puntualmente – e spesso ingiustamente – criticato da chi non apprezza il suo stile di gioco. Eppure, i suoi numeri restano straordinari: classe 2000, miglior marcatore in una singola stagione di Premier League, capocannoniere di UEFA Champions League e secondo classificato al Pallone d’Oro 2023 dietro Lionel Messi.

Il numero nove inglese

A completare il podio c’è Harry Kane. L’addio al Tottenham era nell’aria e, alla fine, è arrivato. Il grande salto si è concretizzato lontano da Londra, lontano dall’Inghilterra. Nella sua prima stagione con il Bayern Monaco, Kane si è trovato a fronteggiare un Bayer Leverkusen quasi perfetto, rimandando ancora una volta quel primo trofeo che insegue da tutta la carriera. Ma se continuerà a trascinare la squadra a suon di gol, nulla vieta di sognare un trionfo in Champions League.

Serie A: Il numero 9 più forte del calcio oggi

Lautaro Martinez, il numero 9 più forte della Serie A

In Italia, il miglior numero nove del calcio in Serie A è senza dubbio Lautaro Martínez. Il 2023 è stato l’anno della sua definitiva consacrazione. Tornato a Milano dopo la vittoria del Mondiale in Qatar, il “Toro” è diventato il punto di riferimento assoluto dell’Inter di Simone Inzaghi prima e capitano indiscusso con Chivu: il giocatore da cui ci si aspetta sempre la giocata decisiva, il gol difficile, quello che cambia le partite. Oggi è capitano e simbolo della squadra nerazzurra, destinato a conquistare presto il titolo di capocannoniere della Serie A e a guidare l’Inter verso un nuovo Scudetto.

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