Chi sale in Serie A? Regolamento e informazioni sulle promozioni

Il campionato di Serie B è vicino al giro di boa e il toto promozione inizia a impazzire: ma chi sale in Serie A? E quante sono le squadre che saliranno di categoria?
La risposta è semplice: tre. Delle venti squadre che ogni anno lottano nel campionato di Serie B, soltanto tre potranno poi festeggiare la promozione al termine della stagione. La corsa sta entrando nel vivo e promette spettacolo fino all’ultima giornata.
Chi sale in Serie A? Cosa dice il regolamento
Al termine di ogni campionato di Serie B, sono tre le squadre che vengono promosse in Serie A. Come da regolamento, la squadra che chiude la classifica al primo posto si garantisce la promozione diretta in Serie A. Oltre alla prima classificata, anche la seconda stacca direttamente il pass per il massimo campionato italiano.
Discorso differente per la terza squadra promossa al termine della stagione. Chi sale in Serie A, al netto di eventuali scenari difficili da immaginare stagione dopo stagione, viene decretata dopo la disputa dei playoff. A riportarlo è il comunicato della Serie B: “La prima e la seconda classificata salgono direttamente in Serie A. La terza viene definita mediante la disputa di playoff, che si giocano se fra la terza e la quarta non ci sono più di 14 punti di distacco, fra le sei squadre arrivate in classifica dal 3° all’8° posto”.
I playoff in Serie B per la salita in Serie A
Come detto, dalla loro introduzione nella stagione 2004/05, i playoff hanno quasi sempre decretato la terza squadra che sale in Serie A. Prima partecipavano le squadre che si erano classificate dal terzo al sesto posto in classifica, mentre da diverse stagioni sono state inserite anche la settima e l’ottava.
Il campionato è vicino alla fine del girone d’andata, ma non mancano già sorprese e cambi in panchina che stanno movimentando la stagione. Tra incertezza e colpi di scena, i migliori siti scommesse continuano ad aggiornare costantemente le quote, adattandole all’andamento delle squadre e alle ultime novità.
Come funzionano i playoff
Partecipano ai playoff, per salire in Serie A, le squadre che hanno chiuso il campionato dal terzo all’ottavo posto in classifica. Per determinare gli effettivi piazzamenti, in caso di arrivo a pari punti tra due o più compagini, il regolamento della Serie B prevede cinque criteri per la classifica avulsa:
- punti fatti negli scontri diretti;
- differenza reti segnate e subite negli scontri diretti;
- differenza reti segnate e subite nell’intero campionato;
- maggior numero di reti segnate nel corso del campionato;
- sorteggio.
Il percorso nei playoff per la salita in Serie A: preliminari e semifinale
I playoff di Serie B sono strutturati in tre turni: turno preliminare, semifinali e finale. Nel turno preliminare si giocano due partite di sola andata tra la sesta e la settima e la quinta e l’ottava. In caso di parità, sono previsti i tempi supplementari. Al termine dei 120 minuti, non si procederà con i calci di rigore ma passerà il turno la squadra meglio piazzata in classifica.
Nelle semifinali entrano in scena la terza e la quarta classificata. La terza gioca la gara di andata in trasferta e il ritorno in casa, contro la vincente della sfida tra la sesta e la settima classificata. La quarta classificata, invece, gioca contro la vincente della partita tra la quinta e l’ottava classificata.
In caso di parità dopo il doppio confronto, non sono previsti i tempi supplementari, ma sarà la differenza reti nelle due partite disputate a fungere da criterio di selezione. Se dovesse esserci parità anche in questo caso, supererebbe il turno la squadra meglio piazzata in classifica.
Salita in Serie A: la conquista della finale
Per stabilire chi sarà promosso in Serie A verrà disputata una finale in un match di andata e ritorno. A contendersi il posto saranno le due squadre che supereranno le semifinali. In caso di parità al termine dei 180 minuti, si applicheranno gli stessi criteri previsti per le semifinali: prima la migliore differenza reti nel doppio confronto, poi il miglior piazzamento in classifica. Solo qualora questi parametri risultassero ancora identici si ricorrerà ai tempi supplementari e, se necessario, ai calci di rigore.
Quando non si sono disputati i playoff
Dalla loro introduzione nella stagione 2004/05, i playoff si sono sempre disputati eccetto in un’occasione. Era il campionato 2006/07. In quell’occasione, la Juventus di Didier Deschamps ha chiuso il campionato al primo posto, garantendosi la promozione. Alle sue spalle il Napoli di Edoardo Reja. Il terzo classificato, il Genoa, ha staccato il pass diretto grazie al grande vantaggio sulla quarta. La squadra di Gian Piero Gasperini aveva 10 punti sulle inseguitrici (in quell’occasione, il divario doveva essere di nove punti e non di quattordici come accade oggi).
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